Il verdetto è senza appello: quattro platani storici del centro di Lucca dovranno essere abbattuti perché affetti da Ceratocystis Platani, più comunemente conosciuto come ‘cancro colorato’ del platano che, nello scorso decennio, ha portato alla morte della quasi totalità di antichi esemplari di questa specie sulla passeggiata delle Mura. L’amministrazione comunale lucchese provvederà già nelle prossime settimane all’abbattimento dei quattro esemplari irrimediabilmente malati: due si trovano in piazza Napoleone, lungo il lato orientale, a poca distanza dall’Hotel Universo, mentre gli altri due sono in via Beato Passi, alla sortita del baluardo La Libertà-Cairoli.
Monitoraggio e ispezioni Ad emettere la sentenza sono stati gli ispettori fitosanitari della Regione Toscana, nel corso dell’attività di monitoraggio sul territorio, lo scorso novembre, a seguito di un sopralluogo che aveva fatto individuare tre esemplari colpiti dal cancro colorato dei platani. A questi se ne è aggiunto un quarto in piazza Napoleone, poiché essendo contiguo all’esemplare malato individuato a novembre, potrebbe essere ‘vettore’ di infezione anche per gli altri esemplari presenti nella piazza. In questo modo, invece, si tenta di bloccare il contagio. L’abbattimento delle piante malate e di quella sana, ma troppo vicina a quella malata, è imposta dalla legge ed è «indispensabile per scongiurare l’allargamento dell’epidemia. L’amministrazione comunale, appena ci saranno le condizioni, provvederà a ripiantare nuove cultivar di platano, selezionate appositamente per resistere a questo flagello», sottolinea il Comune in una nota.
Monitoraggio costante Il Comune di Lucca, nel corso di questi anni, ha monitorato la salute dei platani monumentali di piazza Napoleone, attraverso l’affidamento di ricognizioni tecniche, effettuando potature specializzate, scrupolosamente seguite da agronomi specializzati nel settore, eseguendo tomografie (le ultime sono del maggio dello scorso anno) e ricorrendo all’eliminazione degli esemplari sono quando fosse stato accertato un grave pericolo di stabilità.
Il cancro colorato dei platani Il Ceratocystis platani è il patogeno fungino che provoca il cancro colorato, una malattia sottoposta a un regime di lotta obbligatoria su tutto il territorio nazionale. Questa patologia rappresenta – a oggi – la principale causa di deperimento e morte dei platani in Toscana. Al fine di limitarne la diffusione, gli interventi di potatura, abbattimento e scavo in prossimità dell’apparato radicale dei platani, devono essere eseguiti osservando le prescrizioni previste dal Decreto ministeriale del 2012 e dalle linee guida stilate dalla Regione Toscana nel 2017. Le piante infette devono essere obbligatoriamente abbattute ed eliminate a spese dei proprietari, entro tre mesi dalla ‘diagnosi’ effettuata dal Servizio fitosanitario regionale.