Si è conclusa la prima fase di rilevazione da parte del team di ricercatori americani dell’istituto Mitre sull’impatto acustico e sulle rotte di sorvolo della nuova pista dell’aeroporto di Firenze. Secondo quanto afferma Adf in una nota, il rapporto realizzato vedrà una prima proposta entro l’autunno, e offrirà «un ulteriore strumento di analisi per la realizzazione della Valutazione di Impatto Ambientale, necessario per l’approvazione definitiva del progetto in sede di Conferenza dei Servizi, ed in particolare la conferma del pieno rispetto della normativa di tutela ambientale e di protezione del territorio e dei suoi abitanti».
Accettasi suggerimenti L’obiettivo dichiarato dalla società che gestisce l’aeroporto di Firenze è quello di «raccogliere ogni suggerimento che possa migliorare i diversi aspetti del nuovo progetto di sviluppo infrastrutturale (pista, piazzali e terminal) e una validazione, da parte di un ente indipendente ed internazionalmente riconosciuto come leader di riferimento del settore, dei numerosi studi realizzati sull’impatto ambientale della nuova pista». Il team ha concentrato la propria attività sui punti sensibili dell’area della piana che potrebbero essere coinvolti dai sorvoli nella nuova configurazione di pista. Con l’ausilio di un elicottero sono stati effettuati diversi sorvoli sull’area e sono state simulate le procedure di avvicinamento di decollo. I ricercatori hanno avuto modo di assistere alle operazioni di approdo e decollo gestite dai controllori Enav di Firenze e di raccogliere i dati relativi alle misurazioni meteorologiche, acustiche ed alle procedure aeree.