PISA – “L’aeroporto di Pisa è e deve rimanere la principale porta di accesso della Toscana. Il senatore Renzi se ne deve fare una ragione visto che, anche ora che è all’opposizione, mantiene una visione fiorentinocentrica della Toscana del tutto miope e divisiva. Si tratta di un concetto sostenuto anche con il Ministro Salvini con il quale c’è una interlocuzione diretta”.

Lo scrive il sindaco di Pisa Michele Conti intervenendo nel dibattito sul futuro degli scali toscani, dopo il question time sulla nuova pista di Peretola rivolto da Matteo Renzi al ministro Matteo Salvini.

“Il Comune di Pisa, da quando sono io sindaco, è in prima linea nella difesa dello scalo aeroportuale pisano e del suo sviluppo. Chiediamo che le risorse del PNRR, a disposizione del settore, siano destinate con priorità proprio al potenziamento dello scalo di Pisa, anche potenziando i collegamenti su gomma e su rotaia, fra la costa e il capoluogo, colmando ataviche lacune e ritardi della Regione Toscana” ha aggiunto il primo cittadino.
“Il Galilei ha il doppio dei passeggeri del Vespucci: nel sistema unico, Firenze rischia se salta Pisa e non il contrario. Proprio per questo serve avviare nel più breve tempo possibile la velocizzazione del collegamento ferroviario PI-FI, è un impegno che chiederò a tutti i rappresentanti del governo che verranno a Pisa nei prossimi mesi” ha spiegato Conti.
“In questi anni abbiamo sempre fatto sentire la nostra posizione ferma sia quando si è trattato di sollecitare Toscana Aeroporti per l’avvio degli investimenti programmati, necessari e non più rimandabili; sia quando si è trattato di chiedere al “Governo dei migliori” una maggiore attenzione verso il sistema aeroportuale toscano, magari destinando risorse adeguate per portare a compimento i piani di sviluppo approvati. In ultimo, quando si è trattato di chiedere a Enac la modifica di un piano che non considerava Pisa fra gli aeroporti strategici. Su questa linea continueremo a muoverci nella difesa del nostro scalo” ha concluso il sindaco di Pisa.