Rispetto del paesaggio e consumo sostenibile del suolo, un equilibrio che trova una sintesi perfetta nel nuovo Piano Operativo del Comune di San Quirico d’Orcia, che punta ad uno sviluppo del territorio tuteleando le ricchezze paesaggistiche ed ambientali. E’ questo in sintesi il contenuto del Piano Operativo adottato dal consiglio comunale di San Quirico. Si tratta di un importante strumento urbanistico per la gestione del territorio che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell’arco temporale di cinque anni.
Intanto martedì 2 ottobre (ore 18) a Palazzo Chigi (Salone Alessandro Magno) si terrà la presentazione del Piano adottato, alla presenza dell’architetto Silvia Arnofi, progettista del Piano. La cittadinanza è invitata a partecipare
«Il Piano operativo adottato – sottolinea Valeria Agnelli, sindaco di San Quirico d’Orcia – si inserisce in un percorso più ampio di gestione e governo dell’area e va a dettare le linee di sviluppo del nostro territorio per i prossimi anni mantenendo però l’equilibrio con il rispetto del paesaggio e del consumo del suolo. Il percorso per la redazione del Piano operativo – aggiunge Agnelli – soprattutto dopo l’ultima normativa, è molto lungo e complesso, ed abbiamo cercato di lavorare molto e celermente per portarlo a temine in questa legislatura come da programma elettorale per dare risposte ai cittadini e a tutto il nostro territorio».
E’ possibile prendere in visione il provvedimento adottato presentando le proprie osservazioni entro l’8 ottobre 2018. Le osservazioni devono essere indirizzate al Responsabile del Servizio Gestione del territorio e pervenire all’Ufficio Protocollo, entro il termine indicato. Le osservazioni devono essere sottoscritte anche con allegati cartografici per meglio evidenziarne il contenuto con l’indicazione se trattasi di proprietario od altro. Le osservazioni rappresentano una forma di diretta collaborazione dei cittadini con l’Amministrazione Comunale e non possono essere considerate come istanze o richieste; e dovranno rispettare e riferirsi ai contenuti del piano adottato.