È morto la notte scorsa, all’ospedale Santo Stefano, il canonico Alfio Bonetti. Aveva 97 anni e per ben 62, fino al 2007, aveva guidato la parrocchia di San Martino a Vergaio paese alle porte di Prato, reso noto nel mondo per aver dato i natali a Roberto Benigni. Nato nel 1918 a Forlì e trascorsa l’infanzia a Figline di Prato, indossò la tonaca nel 1941. Tra don Alfio e Roberto Benigni, secondo quanto si è sempre raccontato in parrocchia, c’è stato un rapporto profondo di affetto che risale ai tempi in cui – negli anni ’60 – l’attore frequentava le scuole medie. Di quel periodo don Alfio ha parlato anche in un’intervista a Toscana Oggi, ormai di più di 15 anni fa. «A scuola – diceva allora il parroco parlando di Benigni ragazzo – faceva il galletto, ma quando venne per il matrimonio mi disse che leggeva Sant’Agostino». Nel tempo il prete e il regista si sono rincontrati in più occasioni, compresa quella in cui, ricorda ancora chi conosce bene la parrocchia, l’attore e regista avrebbe economicamente sostenuto la nuova chiesa di Vergaio.
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