SIENA – Un malore mentre si trovava a Follonica (Grosseto). A 74 anni si è spento Franco Caroni, volto e anima del Siena Jazz, fondata nel 1977.

Dell’istituzione musicale era stato a lungo presidente e direttore, prima dell’addio, tra le polemiche per il rinnovo dello statuto. Nel 2009 aveva ricevuto il Mangia d’oro, simbolo del riconoscimento che Siena, la sua città, gli aveva riservato, attribuendogli la massima riconoscenza civica.

Franco Caroni era nato a Siena, il 16 luglio 1949. Aveva iniziato ad avvicinarsi alla musica suonando il basso elettrico in vari gruppi rock con i quali ha ottenuto alcuni riconoscimenti nazionali. Infatti con il complesso “Livello 7” riceve un premio come “Gruppo rivelazione italiano Città del Lazio 1974” e nello stesso anno partecipa alla manifestazione “Maschera d’Argento” a Campione d’Italia e altri festival nazionali del settore.

Una vita dedicata al jazz Negli anni settanta si avvicina al jazz-rock, approdando poi definitivamente al jazz nel 1976. Nel 1977 inizia la sua attività di organizzatore nel mondo della musica Jazz fondando, il 9 di settembre, insieme a sua moglie Marcella e a sei amici musicisti e appassionati, l’Associazione Siena Jazz. Nel 1978 intraprende lo studio del contrabbasso presso l’Istituto Comunale di Musica “Rinaldo Franci” di Siena. Dopo cinque anni interrompe gli studi classici per dedicare gran parte del suo tempo libero esclusivamente all’organizzazione delle attività dell’Associazione Siena Jazz. Nel 1978 ha ideato e realizzato i “Seminari senesi di musica jazz”, manifestazione didattica ormai conosciuta ed apprezzata in tutta Europa. I “Corsi internazionali di perfezionamento ed alta qualificazione musicale” hanno fatto da modello didattico per tutte le scuole italiane che da quel momento si sono volute cimentare nella didattica della musica moderna di derivazione jazzistica. Con questi corsi è praticamente nato e si è sviluppato un certo modo di impostare e perfezionare l’organizzazione della didattica jazzistica in Italia, il “modello senese” negli anni ha così fatto scuola, insegnando ad oggi a più di 20.000 allievi, molti dei quali poi divenuti musicisti, docenti, direttori di scuole, direttori artistici, organizzatori, giornalisti o comunque esperti del settore.

I riconoscimenti per il Siena Jazz Nel 2005 lascia il lavoro e terminando la sua attività come volontario nel jazz si dedica completamente allo sviluppo nazionale ed internazionale di Siena Jazz. Nel 2008 ha ideato e progettato l’International Jazz Master Program in tecniche dell’improvvisazione (In.Ja.M.). Si tratta del primo Corso biennale di Alto Perfezionamento Jazzistico in Europa a coinvolgere come docenti 60 grandi artisti internazionali, per metà italiani e l’altra metà statunitensi ed europei. Il corso, iniziato a novembre 2008 e terminato a giugno 2010, è stato giudicato il primo corso di eccellenza per giovani professionisti e diplomati di jazz realizzato in Italia.

Nel 2011 ottiene un riconoscimento importante per Siena Jazz che arriva con la firma del decreto ministeriale D.M.10-11-2011 n.193, da parte del Ministro all’Istruzione, Università e Ricerca Mariastella Gelmini, con il quale la prestigiosa istituzione senese – da oltre trent’anni leader nell’Alta Formazione Jazzistica in Italia e tra le più qualificate realtà didattiche al mondo – viene accreditata quale istituzione abilitata a rilasciare titoli accademici di Alta formazione al pari, sul piano normativo, dei Conservatori statali e delle grandi istituzioni e Università europee e internazionali con cui collabora da anni.

Nel 2018 riceve dal MUR, Ministero dell’Università e della Ricerca, con D.D. n. 3315 del 13 dicembre 2018, l’autorizzazione al rilascio di titoli di alta formazione per il conseguimento del Diploma Biennale di specializzazione.

Mobilitazione per Siena Jazz, Rava scrive al sindaco: Caroni è insostituibile (agenziaimpress.it)

I premi Riconoscimenti Nel 1987 a Sulmona (Pescara) gli viene consegnato il premio “Per la didattica e la Diffusione della musica jazz in Italia”. Nel 1996 a Pellaro (Reggio Calabria) gli viene consegnato dal Sindaco , per conto dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria e dell’Associazione “Art Blakey” , un premio di “Riconoscimento artistico Promozione Legalità”, per aver curato la produzione e la promozione di un CD dal titolo “Il diritto e il Rovescio”, in memoria del giudice Scopelliti. Nel 2004 a Iseo (Brescia) gli viene consegnato dal sindaco il “Premio Iseo 2004”, per conto dell’amministrazione comunale e dell’associazione Musica Oggi di Milano.

Il premio è stato attribuito “Per aver contribuito in maniera determinante allo sviluppo della didattica del Jazz in Italia”. Nel 2007 è stato premiato con una targa dall’International Association of Schools of Jazz (I.A.S.J.) “Per l’importante contributo dato allo sviluppo della IASJ e della didattica jazz in Italia e in Europa”. Nel 2009 è stato insignito del “Mangia d’oro”, la più alta onorificenza senese. Questo premio gli è stato assegnato dall’insieme delle principali istituzioni cittadine “Per aver costituito una delle più consolidate istituzioni internazionali nel campo della musica jazz”.