ROMA – E’ morto questa mattina, a 95 anni, Joseph Ratzinger, il primo papa emerito. Benedetto VXI si trovava nel Monastero Mater Ecclesiae di Città del Vaticano.
Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute erano peggiorate e Papa Francesco aveva invitato a pregare per l’ex pontefice. “La morte di Benedetto XVI, primo papa emerito della storia, è una morte che ci rattrista. Oltre ai suoi grandi studi teologici Joseph Ratzinger passerà alla storia come il primo Papa che dopo sei secoli ha avuto il coraggio di dimettersi durante il suo mandato, lo ricorderemo per questo”, ha sottolineato il presidente regionale Eugenio Giani.
Benedetto XVI era stato nominato papa il 19 aprile 2005, dopo la morte di Giovanni Paolo II. Quasi otto anni più tardi, l’11 febbraio 2013, aveva rinunciato al soglio pontificio: prima di lui solo Gregorio XII il 4 luglio 1145. Durante il pontificato, Ratzinger aveva visitato anche la Toscana. Il 13 maggio 2012 si era ad Arezzo e poi a Sansepolcro. Doveva andare anche al santuario della Verna, ma un nubifragio interruppe anzitempo il viaggio.
Il legame con la nostra regione però era di gran lunga antecedente. Era il 1985, quando il cardinale Joseph Ratzinger visitò per la prima volta Rosano: la comunità benedettina che abita nel monastero di Santa Maria, nel comune di Rignano sull’Arno (Firenze). Fu per la professione solenne di una novizia. Da allora era solito tornare spesso nel monastero, soprattutto in occasione della solennità del Corpus Domini. Nel 2001 poi scelse l’abbazia per celebrare con il fratello Georg il 50° di ordinazione sacerdotale.
“Resterà nella storia per la sua scelta di dimettersi nel 2013 lasciando la strada a Bergoglio e al periodo dei due Papi. Oggi diciamo addio a Benedetto XVI Joseph Ratzinger”, ha scritto su Facebook Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana.