Si è concluso domenica l’evento clou del Settembre Ascianese con il Palio dei Ciuchi nel capoluogo immerso nelle Crete Senesi. Una giornata riempita dai colori e dall’entusiasmo dei contradaioli conclusasi con la vittoria del rione “Tranquilla” che dopo otto anni, per merito del fantino Riccardo Mura, detto Gavino, ha riportato il Palio alla propria sede.

Il corteo storico La giornata è iniziata presto, con la sfilata partita da Sant’Agostino, che ha preceduto la SS. Messa di benedizione dei fantini che ha coinvolto le alte cariche di ciascuna contrada più i rispettivi sbandieratori e tamburini. Prima di pranzo presentazione in Piazza Garibaldi di fantini e barbareschi sotto l’attenzione dei tanti curiosi accorsi a scoprire gli eroi della giornata. Alle 16 è partito il corteo storico con le comparse delle sette contrade e, per la prima volta, con rappresentanti delle istituzioni locali che hanno sfilato in memoria del fiorente periodo storico dell’inizio del ‘400, in cui venne riconosciuto al Comune di Asciano il diritto ad un podestà, vista l’importanza strategica, economica e sociale che il Comune di Asciano rivestiva al tempo. Il corteo storico ha sfilato lungo le vie del centro storico fino lo stadio comunale Marconi, sotto gli sguardi ammaliati e interessati dei tanti accorsi alla manifestazione che non hanno lesinato applausi al passaggio dei figuranti di ciascuna contrada.

La sbandierata e la corsa del cocomero All’interno dello stadio Marconi si è poi svolta la parte principale della manifestazione. Anche qui le novità hanno catturato l’interesse dei tanti presenti: la corsa è stata svolta su un percorso debitamente preparato e le comparse della sfilata sono state riunite all’interno della pista creando una spettacolare composizione di colori grazie alle circa 150 comparse presenti. A seguire è stato il momento di omaggiare gli spettatori in una esibizione degli sbandieratori di ciascun rione che ha visto, grazie ai giurati di ogni contrada, prevalere le abilità della contrada di Piazza del Grano. È giunto quindi un momento d’ilarità con la corsa del cocomero che ha visto prevalere le abilità del fantino della contrada della Pergola.

Il Palio dei ciuchi La corsa è iniziata infine verso le 18 sotto gli occhi appassionati di centinaia di contradaioli che hanno esultato alternativamente per il tempo di percorrenza dei quattro giri di pista: inizialmente è scattato avanti il corso, ma al secondo e terzo giro sono state le contrade della Stazione e della Pergola a far vibrare i cuori dei vari supporter; all’ultimo giro la sorpresa, il gruppo dei sette si ricompatta ed emerge con un sorpasso inatteso l’abilità e la bravura di Gavino che riesce a condurre il proprio ciuco al traguardo tra le grida di gioia dei contradaioli biancorossi e lo sgomento della contrada del Pergola che vede sfuggire una vittoria per la quale era stata indicata come favorita.

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