Due panchine rosse come simbolo della lotta contro ogni sopruso sulle donne. Sono quelle che l’amministrazione comunale di Asciano mercoledì 25 novembre in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” collocherà nei giardini del capoluogo e nella frazione di Arbia all’interno dell’area verde di viale Toscana.

«E’ un segnale ancora più forte quello che vogliamo dare – sottolinea Lucia Angelini, assessore alle pari opportunità del Comune di Asciano -. Questo difficile momento dovuto alla pandemia lo è ancora di più per tutte quelle donne che sono costrette a vivere chiuse in casa con chi non le rispetta. Oggi più che mai, di fronte ad un incremento dei casi di violenza, il nostro messaggio e il nostro impegno devono acquisire maggiore forza e incrementare la sensibilizzazione sul tema».

La collocazione delle 2 panchine rosse era stata approvata in Consiglio Comunale dopo la presentazione di una mozione, poi emendata, da parte della lista Valori per Asciano. Due simboli dell’impegno contro i femminicidi e in favore della sensibilizzazione per contrastare la violenza di genere. Le panchine rosse, infatti, sono ormai il simbolo architettonico utilizzato per questi scopi. La presenza di queste panchine, rosse proprio per ricordare il colore del sangue, costringe tutti a fermarsi, a guardare, a ricordare, a non voltare la testa dall’altra parte. Una donna uccisa dalla violenza di un uomo lascia un vuoto che non può essere dimenticato. Per questo la panchina rossa simboleggia il posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza.