Ad Abbadia San Salvatore si svela il murales realizzato nell’ambito del progetto “Acquamia”. Alla presenza del sindaco Fabrizio Tondi, del consigliere delegato Giacomo Viti, del presidente vicario di Acquedotto del Fiora Roberto Renai, dell’educatrice ambientale Reana de Simone, del writer Marc Molinari e delle insegnanti Michela Fabbrini e Carmen Casella, oltre ai ragazzi delle classi II C e V A dell’istituto “Avogadro” di Abbadia San Salvatore è stato inaugurato il murales realizzato dal writer molinari in arte Tomak, su bozzetto dei ragazzi delle due classi, che nell’anno scolastico 2016-2017 hanno partecipato come I C e IV A al progetto di educazione ambientale promosso dal gestore del servizio idrico integrato e coordinato dall’educatrice Reana de Simone.

L’acqua come fonte di ispirazione L’opera, che ha trovato collocazione su una parete del Centro Polivalente del Comune, racconta due “storie”. La prima ha come slogan “L’acqua è un bene essenziale, troppo prezioso per essere sprecato” e rappresenta l’importanza dell’acqua, racchiusa in una conchiglia, come un gioiello prezioso. La seconda, il cui slogan è “L’acqua come sorgente di vita”, rappresenta l’immagine di una donna in stato interessante che beve acqua da un bicchiere ed è circondata da un cerchio di acqua in movimento. «Viene definito oro liquido il petrolio, anche se a parer nostro il vero oro liquido è l’acqua. Quest’ultima è indispensabile per la vita dell’uomo anche se, in generale, non sembra apprezzarne il vero valore – scrivono i ragazzi delle classi II C e V A (ex I C e IV A dell’anno scolastico 2016-2017) – Per questo motivo abbiamo preso parte a questo progetto con la speranza di valorizzare il più possibile il concetto di acqua come fonte di vita e sensibilizzare il vero valore. Racchiudere il nostro concetto di acqua in un semplice disegno è risultato complesso, ma pur sempre una bella sfida e siamo molto orgogliosi del risultato che abbiamo ottenuto. Lasciamo questi dipinti con la speranza che in futuro le persone che riusciranno a vederli comprendano il messaggio racchiuso in essi. Speriamo che questo progetto si espanda in tutto l’Amiata e oltre, in modo da non vedere vano in nostro sforzo e così diffondere il giusto messaggio. Ringraziamo Acquedotto del  Fiora per questa opportunità concessaci e il Comune di Abbadia San Salvatore per averci concesso uno spazio per la realizzazione dei murales».

“Acquamia – Riflessioni sull’oro blu” è il progetto che nello scorso anno scolastico ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado in un percorso finalizzato a diffondere una maggiore consapevolezza sulla qualità e sul corretto uso dell’acqua e a conoscere le attività del gestore del servizio idrico integrato, anche attraverso visite guidate alle sedi e agli impianti. Come atto conclusivo del progetto, i ragazzi hanno creato un bozzetto finalizzato a realizzare un murales per rendere visibile la sensibilità acquisita sulla risorsa idrica e invitare la collettività a tutelare l’acqua, il bene più prezioso per la vita.