PRATO – Acqua Panna viaggerà in treno e non più su camion. Almeno le centinaia di migliaia di casse destinate al mercato statunitense che dallo stabilimento di Scarperia nel Mugello vengono caricate su navi nel porto di Livorno.
L’annuncio è stato dato questa mattina in occasione della inaugurazione del nuovo collegamento intermodale tra Interporto della Toscana Centrale di Prato e il terminal Darsena Toscana, appunto, al porto labronico.
L’accordo tra Logistica Uno e il Gruppo San Pellegrino (proprietario del marchio Acqua Panna) per i collegamenti tra lo stabilimento di Scarperia nel Mugello e il porto di Livorno calcola che saranno 1.500 i camion che ogni anno non viaggeranno più sulla superstrada Fi-Pi-Li: per una riduzione della CO2 del 12%.
L’obiettivo è movimentare in una prima fase 25 container su treno a settimana, mentre a pieno regime potranno essere fino a tre treni completi a settimana per un totale di 75 container, equivalenti a una riduzione del 36% di emissioni di CO2.
Alla presentazione del nuovo collegamento ferroviario erano presenti Antonio Napolitano, amministratore delegato dell’Interporto della Toscana Centrale, Simona Mascia, International Supply Chain Manager del Gruppo Sanpellegrino, Gianluca Cornelli, amministratore delegato di Logistica Uno e Paolo Montanari, direttore generale di Logtainer, e Francesco Querci, presidente dell’Interporto della Toscana Centrale.