«E’ stato per me un duro colpo, personalmente e politicamente». Così Bruno Valentini, sindaco di Siena ha aperto questo pomeriggio il Consiglio comunale con una comunicazione urgente sull’avviso di garanzia ricevuto venerdì scorso nell’ambito dell’inchiesta per presunti abusi edilizi relativi agli anni 2009 e 2010 quando era sindaco di Monteriggioni. «Sono però convinto della regolarità delle mie azioni e di aver operato nell’interesse della collettività» ha aggiunto Valentini ribadendo la sua «totale estraneità alla commissione di qualsivoglia condotta penalmente rilevante».
Appello alla correttezza e rispetto Il sindaco di Siena, rivolgendosi all’aula ha poi chiesto di «mantenere un clima di correttezza e rispetto sia sul versante politico che umano. Non voglio assolutamente che la mia onorabilità politica e personale venga utilizzata come strumento di lotta politica». Valentini ha poi concluso: «Non ho nulla da nascondere e nulla di cui vergognarmi, questo voglio sottolinearlo con forza».