FIRENZE – La Regione ha rinnovato fino alla fine del 2025 l’accordo con Asl e Ceart, il coordinamento degli enti accreditati, per la prevenzione, cura e reinserimento sociale e lavorativo delle persone che soffrono di dipendenza da sostanze e dal gioco d’azzardo.

Con questo accordo ponte viene assicurata continuità alle azioni e ai progetti messi in campo negli ultimi tre anni e che si sono rivelati efficaci e sarà consentita l’attivazione di iniziative utili a prevenire e contrastare, ad esempio, le dipendenze comportamentali, dai social a internet ma non solo, che interessano soprattutto le nuove generazioni.
Senza attendere il 2025 Regione, Asl e Ceart si metteranno comunque da subito a lavoro, tutte insieme, per ottimizzare in futuro i percorsi terapeutico-riabilitativi residenziali e semiresidenziali ed offrire una risposta sempre più integrata e adeguata ai bisogni delle persone che soffrono di dipendenze.

Nell’immediato le Asl si impegneranno a ridurre gli invii fuori Toscana, vista l’elevata qualificazione e la molteplicità e variabilità dei percorsi terapeutico riabilitativi presenti sul territorio. Al centro del lavoro comune c’è anche la valutazione di eventuali ritocchi alle tariffe, visto l’aumento dei costi di gestione, e la messa a punto di interventi utili a far sì che il flusso di dati e informazioni venga alimentato in modo costante, un patrimonio importante che permetterà di orientare le future scelte e programmare interventi sempre più personalizzati.

Continuerà anche il lavoro di coordinamento e programmazione delle Tavolo delle dipendenze, presente in ciascuna Asl dal 2022: si tratta di uno spazio di analisi delle attività relative alla presa in carico dei pazienti presenti nelle comunità territoriali, a cui si riferiscono le aziende, ma anche il luogo di confronto sul monitoraggio delle spese e delle attività.