FIRENZE – Sull’accoglienza dei profughi afghani in Toscana «ho negli occhi le persone che ieri scendevano dal primo pullman, tutti con una grande dignità. Non si parla di profughi, ma di persone che nel rispetto dei loro diritti di libertà e di valorizzazione della persona umana chiedono un diritto d’asilo che un Paese civile e una regione di grande civiltà come la Toscana non poteva rifiutare».
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, a margine di una conferenza stampa a Firenze. «Ho negli occhi anche – ha aggiunto – i bambini disorientati, usciti dall’autobus. Hanno mostrato il sorriso quando i volontari della Croce Rossa gli hanno portato una cesta con tutte caramelle, dolci. In quel gesto vedevo nei loro occhi il futuro: come toscano mi sento orgoglioso di sapere che possiamo aiutare queste persone a costruire un futuro che sarà traumatico per il modo con cui hanno lasciato la loro terra ma con speranza».
In fuga dall’Afghanistan, i primi 100 profughi arrivati a Montecatini Terme