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Accoglienza consapevole I ragazzi fanno da ‘supporto’ all’attività agricola che viene svolta quotidianamente dagli utenti del Centro diurno, frequentato da persone portatrici di handicap psicofisici e tutte le operazioni si svolgono sotto la supervisione di un educatore e con l’aiuto di altri volontari che frequentano Fontenuova. Numerosi i lavoretti che svolgono immersi nel verde di via Fortini: dalla cura e dalla potatura di rose e alberi da frutto, alla preparazione del terreno per coltivazioni, passando per l’annaffiatura e la semina dei campi fino alla coltivazione, raccolta e preparazione della lavanda per la sua distillazione. Con il progetto ‘Accogliamo Sorrisi’ è iniziato un percorso per un’accoglienza consapevole dei profughi che durerà fino al 17 di giugno, data in cui si svolgerà l’annuale festa della lavanda. «Teniamo molto a questo progetto che vede protagonisti otto giovani richiedenti asilo impegnati in attività non solo di volontariato, ma anche di socializzazione, sensibilizzazione e integrazione – ha detto l’assessore all’accoglienza Sara Funaro -. Tra il Comune, la cooperativa Fontenuova e le cooperative che gestiscono le accoglienze dei profughi è nato un connubio forte che vogliamo rafforzare sempre più nella direzione dell’integrazione. Noi pensiamo che sia un valore aggiunto la collaborazione tra i ragazzi stranieri e le persone disabili che frequentano il Centro diurno di via Fortini – ha continuato Funaro – e siamo al lavoro con le associazioni del territorio per implementare il più possibile le attività di volontariato. Sono tante le realtà associative che hanno aderito e ci auguriamo che il numero cresca».