PIOMBINO – L’obiettivo è saperne di più. Per questo il Comitato salute pubblica di Piombino-Val di Cornia ha inviato una lettera al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e al sindaco di Piombino (Livorno) Francesco Ferrari.

La missiva è per “richiedere copia del progetto inerente un’acciaieria elettrica da 2,5 milioni di tonnellate annue di acciaio da realizzare sul territorio” piombinese.

“Del progetto – sottolinea il comitato nella lettera – ormai da mesi si leggono notizie sui quotidiani e nei comunicati rilasciati da politici e amministratori che informano degli incontri presso il ministero delle Imprese alla presenza di rappresentanti della Metinvest e della Danieli, del ministro Urso, del sindaco di Piombino e degli assessori di riferimento, dei rappresentanti della Regione Toscana”.

Il comitato ritiene “sia doveroso far conoscere alla città il progetto in discussione in quanto si parla di una proposta di impianti e di investimenti non di poca entità, trattandosi di una industria siderurgica con due forni elettrici, parchi rottami, impianti per abbattimento fumi. Insomma, un complesso che sicuramente porterà a dover valutare aspetti sanitari, economici, occupazionali, ambientali, di consumo delle risorse, di inserimento nel contesto urbanistico e sociale sul territorio.