Robur, la strada per Rocca Salimbeni sembra in decisa salita. E, sul fronte societario è ormai una corsa contro il tempo per garantire iscrizione, nuovo assetto societario e, dunque, disegnare il futuro del calcio senese. Sembra ormai assodato che il Monte dei Paschi di Siena non sia intenzionato ad aprire una nuova linea di credito all’Ac Siena. Si susseguono i contatti tra le parti in causa ma il risultato è solo uno: per salvare la Robur c’è bisogno di un’immissione di liquidità immediata, equivalente ad almeno 7-8 milioni di euro, cifra necessaria per iscrivere la squadra al prossimo campionato.
Un tourbillon di nomi per il dopo Massimo Mezzaroma Da capire dunque se può avere ancora una base l’ipotesi della soluzione interna con le sorelle Barbara e Valentina Mezzaroma. E, di pari passo, cercare di indagare su quanto di vero ci possa essere nell’indiscrezione di una manifestazione d’interesse dell’ingegnere romano Stefano Tartaglia per rilevare le quote della società. L’ipotesi di Mauro Ferretti è definitivamente sfumata, come scritto dallo stesso presidente dell’Arezzo sul sito della società amaranto: «Smentisco categoricamente l’esistenza di una trattativa, ci sono stati solo contatti venuti meno dopo aver conosciuto la storia e la rivalità tra le due città», ha dichiarato Ferretti.
Chi va e chi resta Intanto i Vecchi Ultras lanciano la proposta dell’azionariato popolare dei tifosi sia in caso di iscrizione alla serie B, in modo da essere rappresentati nel cda della società, sia in caso di fallimento, per escludere banca, istituzioni e «affaristi» dall’eventuale nuova compagine societaria. I tifosi ci saranno, a prescindere. Chi invece fa le valigie per vestire un altro bianconero è il dottor Andrea Causarano, nuovo medico della Juventus. Causarano lascia la Robur dopo un’esperienza ventennale con la società senese.