comune_pistoiaAbuso d’ufficio. Sarebbe questa l’accusa per tre funzionari del Comune di Quarrata (Pistoia), indagati nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Pistoia sull’affidamento di alcuni servizi. Lo rende noto un comunicato stampa della stessa amministrazione comunale.

Gli affidamenti sotto la lente Si tratta, come spiega la stessa amministrazione comunale, dei dirigenti, all’epoca dei fatti contestati, dei servizi Pubblica istruzione, formazione e trasporti integrati, lavori pubblici e servizio sociale. I servizi in questione riguarderebbero l’affidamento del trasporto scolastico al consorzio Copit, quello di assistenza domiciliare per gli anziani ad una cooperativa del settore e di quello del servizio mensa. L’inchiesta sarebbe partita a seguito di una discussione in Consiglio comunale. Il sindaco Marco Mazzanti nella nota spiega che il Comune, come da regolamento, ha «accettato la richiesta di patrocinio legale fatta dai dipendenti indagati, nella convinzione che abbiano sempre operato nel pieno rispetto delle norme vigenti.Mi preme fornire queste informazioni – prosegue il sindaco – ai fini di una maggiore trasparenza sull’operato della nostra amministrazione, con l’auspicio che la vicenda si possa concludere quanto prima».

Coinvolti anche titolari di ditte, imprese, consorzi e cooperative  L’indagine, che riguarderebbe inoltre la gestione dei cimiteri, vedrebbe coinvolti anche i titolari di ditte, imprese, consorzi e cooperative destinatarie dei servizi, è diretta dal Sostituto Procuratore della Repubblica Fabio Di Vizio. Il periodo esaminato dagli inquirenti va dal 2011 al 2013. Gli investigatori sono partiti da una interrogazione che fu presentata al presidente del Consiglio comunale di Quarrata, Giovanni Dali’, al sindaco Mazzanti e al segretario comunale Paolo Campioli da tre consiglieri del gruppo di minoranza ‘Insieme per Quarrata’.