VOLTERRA – Un progetto di arte e fede che vede fiorire un’unione fra la Cattedrale, il Battistero e l’ex ospedale di Volterra (Pisa), oggi centro espositivo di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra.
La novità sostanziale riguarda la nascita di una sorta di polo museale che unisce i due luoghi sacri al centro espositivo, con Duomo e Battistero che, per la prima volta, avranno un ticket di entrata, eccezion fatta per le liturgie e per i residenti di Volterra. Si è tenuto a battesimo questa mattina ‘L’Anima di Volterra’, un progetto di valorizzazione di quella parte di città che rappresenta maggiormente il cuore, ma anche l’anima della comunità volterrana, ovvero piazza Giovanni in cui si affacciano Duomo, Battistero e l’antico ospedale riconvertito a centro di esposizione artistica.
Il percorso, che vedrà la gestione di ‘Opera Laboratori Fiorentini’, si dipana dunque dal Duomo, il monumento più significativo e caratterizzante della comunità, con i suoi numerosi capolavori databili già a partire dai primi secoli del Medioevo. L’edificio si connette e si intreccia, e non soltanto per l’ubicazione ma per i rituali collettivi e i più alti valori dello spirito cristiano, agli altri edifici presenti in questa area urbana. Prima di tutto il Battistero dove si conserva il vecchio Fonte battesimale, capolavoro di Andrea Sansovino del 1502. Quindi l’ospedale, un altro importante edificio di fondazione religiosa, chiamato Ospedale di Santa Maria, ma definito anche come Maggiore, attualmente acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e divenuto centro studi espositivo, in cui si conservano varie collezioni di arte antica e contemporanea che diversi artisti volterrani e italiani hanno deciso di devolvere negli anni all’ente. Il progetto prevede la possibilità di gestire le prenotazioni delle visite autonome e visite guidate, per singoli e gruppi, ai siti della piazza di San Giovanni tenendo conto degli orari di apertura (consultabili sul sito www.animadivolterra.it) e delle funzioni religiose celebrate in Cattedrale.
Sul nuovo portale sarà possibile anche acquistare direttamente on line il ticket di ingresso. Un apposito ufficio informazioni e prenotazioni, con un numero telefonico ed una mail dedicati, sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 17. Oltre a ricevere ogni tipo di informazione sulle modalità di accesso per le visite, si potranno prenotare tour guidati all’interno del percorso che si snoda tra arte e fede. L’accoglienza dei visitatori avverrà all’ingresso dell’ex ospedale di Santa Maria che diventerà il punto di partenza dell’itinerario di visita: al desk di accoglienza potrà essere ritirato il biglietto unico, con audioguida inclusa, per la visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, al Battistero e all’antico ospedale-centro espositivo.
I visitatori, inoltre, avranno a disposizione materiali informativi e di supporto alla visita redatti in varie lingue tra cui una nuova guida ufficiale. Nella sala al piano terra del vecchio ospedale, dove sarà collocato anche il desk per l’accoglienza dei visitatori, è stato realizzato un nuovo bookshop al servizio di tutta la piazza con prodotti editoriali dedicati al territorio volterrano, alla sua storia, alla sua arte e al culto della Vergine Maria a cui è dedicata la Cattedrale. Nel giorno dell’inaugurazione del progetto ‘L’Anima di Volterra’, La Fondazione Cassa di Risparmio e la parrocchia della Basilica Cattedrale aprono al pubblico la prima di una serie di mostre temporanee con il chiaro obiettivo di valorizzare il centro espositivo: parliamo di “Nove secoli di arte e di fede nella Cattedrale di Volterra”, mostra aperta oggi per celebrare i 900 anni dalla dedicazione della Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta, avvenuta il 20 maggio 1120.
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All’inaugurazione erano presenti il presidente della Regione Eugenio Giani, il vescovo di Volterra Alberto Silvani, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Roberto Pepi, Amedeo Mercurio (funzionario della soprintendenza Pisa-Livorno), Stefano Di Bello per ‘Opera Laboratori Fiorentini’ don Osvaldo Valota, parroco della Basilica Cattedrale, e il sindaco di Volterra Giacomo Santi. “Volterra è da secoli un centro di vita religiosa e civile – ha detto il presidente Giani – l’integrazione fra Cattedrale, Battistero e centro espositivo può rappresentare un’attrazione turistica importante non solo per Volterra, ma per tutta la Toscana”.