FIRENZE – La storia, prima di tutto. Per proteggerla, come già fatto in passato, la Regione mette in campo 500mila euro destinati a 60 manifestazioni di rievocazione storica.

Dieci sono i progetti finanziati tramite la cosiddetta “Linea 1” dell’avviso, dedicata alle coprogrammazioni e coprogettazioni dei Comuni con associazioni, gruppi storici, enti del Terzo settore iscritti al nuovo albo regionale delle associazioni per le rievocazioni storiche creato subito dopo l’approvazione della legge 27. Cinquanta sono i progetti sostenuti attraverso la “Linea 2”, che non prevede procedimenti di coprogettazione.

“Questo bando – ha affermato il presidente Eugenio Giani – è il primo esperimento in Italia di applicazione del modello di amministrazione condivisa con il Terzo settore riguardo alle attività di rievocazione storica, su cui abbiamo investito anche attraverso un corso di formazione nei mesi scorsi realizzato con Anci e Cesvot”. E ancora: “Abbiamo voluto dare un segnale importante sul fronte della partecipazione promuovendo occasioni di condivisione di poteri e responsabilità tra enti pubblici e Terzo settore, che insieme hanno programmato, progettato e agito congiuntamente a favore delle loro comunità”.

Sulla stessa lunghezza d’onda si è espresso Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale: “La Toscana ha uno strumento innovativo nella valorizzazione delle manifestazioni storiche radicate nel tessuto di ogni città e borgo, prova concreta della forte tradizione di valori e partecipazione civica propria della Toscana. Questo è il primo bando che realizza le finalità della legge e sono contento che abbia visto la partecipazione di tanti progetti diffusi in tutta la Toscana”.

Soddisfatta anche Roberta Benini, presidente del Comitato rievocazioni storiche: “E’ un mondo radicato nei territori e la scelta della Regione, come giunta e come consiglio, di investire con una legge e assicurando risorse è stata lungimirante. Oggi siamo in grado di accogliere sia le manifestazioni più strutturate sia quelle dei borgi più piccoli. Il risultato di quest’anno è un punto fermo e permette dei affrontare i prossimi con una prospettiva diversa”.

Tra i progetti finanziati rientrano, la Giostra dell’Orso di Pistoia, il Balestro del Girifalco di Massa Marittima, il Palio di San Rocco Pellegrino di San Miniato, il Gioco del Pozzo di Montevarchi.