La certezza è che un sms dal capo dell’anticorruzione in Italia Raffaele Cantone ieri intorno alle 17 sia arrivato sul cellulare del premier Matteo Renzi. Il primo aveva detto al secondo, super tifoso viola, che in caso di successo del suo Napoli contro la Fiorentina, lo avrebbe ‘aspettato al varco’ e lo avrebbe ‘massacrato’ a suon di provocazioni. Sicuramente Cantone non avrà avuto pietà contro il supporter gigliato Renzi che si è dovuto mangiare il cappello, come Rockerduck con Zio Paperone perché la sconfitta della sua Fiorentina al San Paolo contro i partenopei di Sarri grida vendetta. Perché Gonzalo Rodriguez e compagni dominano il primo tempo ma non concretizzano, soprattutto un’ottima chance con Blaszszykovski, poi subiscono la rete del momentaneo 1 a 0 da parte di Insigne, hanno la forza di pareggiare con Kalinic, ma poi in virtù di un erroraccio di Ilicic, vengono puniti da Higuain.
Fiorentina a testa alta dal San Paolo I commenti nel dopo partita da casa gigliata sanno di vittoria mancata più che di inopinata sconfitta. «Faccio i complimenti ai miei giocatori e a Paulo Sousa – ha raccontato il d.s. viola Daniele Pradè – Usciamo dal San Paolo a testa alta, con la consapevolezza che siamo una squadra forte, che su ogni campo combatte, fa la sua gara, contro un Napoli che oggi come oggi è la squadra che esprime il miglior calcio in Italia. Ho visto grande personalità da parte di tutti. Ringraziamo per i complimenti fatti da Sarri che ha detto che quella di oggi è stata la miglior gara del campionato di serie A fino a questo momento, complimenti a tutti quelli che sono dentro il campo. Il Napoli ci ha temuto, ci ha sofferto, è stato bravo a riprendersi dopo il gol dell’uno pari perché era una gara che poteva avere un verso diverso se non avessero fatto subito il due a uno. Oggi vedo poche differenze fra Napoli e Fiorentina: sono due squadre che si sono equivalse all’interno del campo con il risultato finale determinato da due giocate di due grandi campioni del Napoli, con un gol della Fiorentina meraviglioso perciò due squadre che entrambe vogliono far vedere calcio. Questa è la base di due squadre, Napoli e Fiorentina, che sono molto europee nel loro modo di giocare».
Gonzalo Rodriguez: «Non meritavamo la sconfitta» Il rammarico è per il doppio errore Tomovic-Ilicic con quest’ultimo che però almeno aveva sfornato l’assist per il momentaneo pareggio di Kalinic. La brutta notizia così è l’infortunio di Alonso. L’esterno sinistro spagnolo ha accusato un problema muscolare ai flessori della coscia sinistra. Nella giornata di oggi sarà sottoposto agli accertamenti del caso e quasi certamente salterà almeno la sfida di Europa League di giovedì prossimo in casa contro i polacchi del Lech Poznan. «Non meritavamo di perdere – ha concluso il capitano di giornata Gonzalo Rodriguez -. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo fino al gol loro. Dobbiamo continuare così, sarà difficile per gli altri. Abbiamo preso subito il gol di Insigne, senza avremmo vinto. Il Napoli come Milan, Inter e Juventus può vincere lo scudetto. Loro hanno segnato nelle occasioni avute. A volte le sconfitte fanno bene al gruppo, questa ci può far capire che siamo forti anche fuori casa».