FIRENZE – Salto di qualità per la mensa scolastica comunale di Sesto Fiorentino (Firenze), che guida la classifica italiana di categoria. Nel 2017 era quint’ultima.

Seconde, a pari merito, Parma e Fano, mentre Cremona, per il 9° Rating dei menu scolastici di Foodinsider, rimane il miglior servizio in termini di abilità gastronomica dei cuochi. Segnali di ripresa al Sud, in particolare Bari e Brindisi e soprattutto Siracusa, che conquista 57 punti in più rispetto allo scorso anno. “In cima alla classifica – ha spiegato la presidente di Foodinsider, Claudia Paltrinieri – c’è il menu che meglio ha saputo interpretare l’alimentazione come strumento di salute, di rispetto per l’ambiente e di promozione del territorio. Dall’olio extra vergine d’oliva proveniente dagli uliveti di Sesto Fiorentino, Calenzano, Signa, Carmignano, alla trota della Lunigiana, al Cefalo della Laguna di Orbetello, alla pasta fresca del Mugello sono solo alcuni dei prodotti di filiera corta che occupano il 73% degli alimenti nel menu di Sesto Fiorentino, dove la plastica è bandita, così come anche i piatti processati” .

Il Report ha confermato il Nord come l’area con il maggior numero di mense di alta qualità, con il 37% di Comuni nella fascia dell’eccellenza, contro il 28% del Centro e l’11% del Sud; un confronto però impari, segnala il Report, dato il numero esiguo di mense nel Mezzogiorno, il tempo pieno non è molto diffuso, e le poche che esistono non hanno una lunga tradizione come al Nord. Agli ultimi posti nella classifica che analizza 60 mense, “ci sono Pescara, Viterbo, Pisa, Alessandria, Potenza, Cagliari, Grosseto, Prato, Reggio Calabria, Novara e L’Aquila”.

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