Nasce ufficialmente oggi la nuova era in casa Empoli. Sarà infatti messo nero su bianco soltanto nelle prossime ore, con presentazione che dovrebbe avvenire già nella giornata di domani, il contratto del neo tecnico di casa azzurra, Marco Giampaolo che si appresta ad ereditare la panchina di un uomo che dalle parti dello stadio Castellani ha fatto la storia e fatto innamorare migliaia di sostenitori del principale sodalizio calcistico della Valdelsa, ovvero Maurizio Sarri. E proprio quest’ultimo nel week-end appena chiusosi ha iniziato a prendere conoscenza della sua nuova realtà, il Napoli, e a fare le prime richieste in chiave calciomercato: il centrocampista-regista Mirko Valdifiori e Lorenzo Tonelli. Per questi due giocatori è oggi previsto per l’ora di pranzo un contatto diretto fra il d.s. empolese Marcello Carli ed il collega partenopeo Cristiano Giuntoli.
Il salto di qualità Nel frattempo Tonelli ha parlato proprio di Sarri: «Un giocatore che ha già avuto esperienze con il mister potrebbe facilitare l’assimilazione del modo di giocare – ha detto il centrale difensivo fiorentino, sogno di mercato del club partenopeo -. Io non ho ancora avuto alcun contatto. Napoli sarebbe un salto di qualità per la mia carriera impressionante. Passare da una cittadina di trentamila abitanti come Empoli a Napoli mi farebbe piacere, ma per adesso sono solo voci. Abbiamo fatto una grande annata ricca di soddisfazioni. Sarri? Non ho ancora parlato con il mister ma posso dirvi che è un gran lavoratore che punta a migliorarsi giorno per giorno. Penso che avrà bisogno di un po’ di tempo per entrare nella testa dei giocatori. Una volta che riesce a trasmetterti quello che vuole e quello che pensa, la squadra riesce ad ottenere il massimo. La Nazionale? Io penso che se un giocatore riesce a fare una grande stagione in una piazza importante come potrebbe essere quella partenopea la maglia azzurra è una conseguenza. Per adesso non ci penso, qualora dovessi cambiar squadra penserei prima a confermarmi e poi magari penserei alla Nazionale».
Un perno per l’equilibrio Chi rimpiange di non essere a Coverciano in queste ore è forse Mirko Valdifiori, che stante l’infortunio di Daniele De Rossi, che ha dovuto abbandonare casa azzurra alle porte di Firenze e con l’usurato regista bianconero Andrea Pirlo, domani sera nel test amichevole dell’Italia contro il Portogallo forse sarebbe potuto scendere in campo come contro l’Inghilterra a fine marzo scorso. «Dopo due anni di serie B ed uno di A con mister Sarri ho raggiunto la Nazionale, sono contento per come sono andate le cose sia sul piano personale che di squadra.-ha sottolineato il regista classe ’86 di Lugo – E’ stata un’annata che ricorderò per tutta la vita coronata con la ciliegina sulla torta dell’esordio in nazionale. Pochi gol? Dovrei credere un po’ di più alla conclusione e cercare il gol anzichè l’imbucata e l’assist all’attaccante. Pirlo? Ce n’è uno solo al mondo, io ho sempre cercato di fare il mio rubando qualcosa da lui e provare a riproporlo in campo nel mio Empoli. Spero che quello che ho fatto quest’anno in campo mi consenta di provare a mostrare le mie qualità in altre realtà. Il mio ruolo è un ruolo che deve dare equilibrio, come lo intende il mister richiede verticalizzazioni immediate per gli attaccanti che mi tengono un po’ più lontano dalla porta. Devo migliorare, crederci un po’ di più. Il mister cura molto l’aspetto tattico e difensivo, il mio ruolo è un ruolo di grande equilibrio e che non consente di andare in giro per il campo senza dare supporto alla difesa».
L’elogio di Immobile Nel frattempo Maurizio Sarri, elogiato da Coverciano dall’attaccante dell’Italia e del Borussia Dortmund Ciro Immobile: «Il calcio del suo Empoli è quello che più mi ha divertito la passata stagione» ha incassato un primo no dal presidente Fabrizio Corsi: Giovanni Martusciello, suo collaboratore negli azzurri toscani la passata stagione, non lo seguirà nell’avventura in terra partenopea. Il numero uno empolese lo vuole affiancare a Giampaolo, e non privarsi dell’esperienza di membro dello staff tecnico di una delle bandiere e degli idoli della curva Maratona.