Il Pisa giochera’ la prossima partita interna del campionato di Serie B nel suo stadio, ma a porte chiuse. La decisione e’ stata presa dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del ministero dell’Interno. Ieri per tutto il giorno si e’ lavorato in Prefettura per cercare di garantire almeno un accesso ridotto all’impianto, che ancora non risponde ai minimi requisiti di sicurezza imposti dalla Lega calcio in attesa di una serie di interventi di adeguamento che spettano al club e che tardano pero’ ad arrivare, ma la valutazione degli analisti del Viminale non ha lasciato spazio ad alcuna discrezionalita’ da parte delle autorita’ locali.
I tifosi inciteranno la squadra dall’esterno In considerazione anche dell’attuale inagibilita’ dello stadio, e’ spiegato in una nota della Prefettura pisana, «il sindaco adottera’ apposita ordinanza in parziale deroga all’agibilita’, che consentira’ l’accesso all’impianto sportivo, oltre ai calciatori e agli altri componenti dello staff tecnico delle squadre, ai giornalisti, gli operatori radio-tv, fotografi accreditati, personale incaricato dell’organizzazione della gara, addetti della sicurezza pubblica, vigili del fuoco, operatori di pronto soccorso, disabili e accompagnatori. Il provvedimento – prosegue la Prefettura – consentira’ l’ingresso a un numero massimo di 200 persone accreditate dalle societa’ (altri tesserati, dirigenti, ospiti, sponsor, partner)«. Alla partita sono comunque attesi migliaia di tifosi pisani che proveranno a incitare da fuori la loro squadra e continueranno a manifestare il loro dissenso nei confronti della societa’ e per questo il Questore richiedera’ anche un adeguato contingente di poliziotti di rinforzo.