SIENA – ‘Lo Schiaccianoci’ porta in scena il Natale ai Teatri di Siena con lo spettacolo il 20 dicembre ai Rinnovati del Balletto di Siena, firmato da Marco Batti.
Il 2022 è un anno particolare per questa straordinaria coreografia. Centotrenta anni fa, il 18 dicembre 1892, il Mariinskij Theater di San Pietroburgo mise in scena per la prima volta questa opera destinata ad entrare nella storia del balletto:
Un capolavoro che supera il tempo, raccontato in due atti sulle musiche originali di Piotr Il’ic Cajkovskij. La trama è ambientata in casa del ricco signor Stralhbaun, durante una festa per celebrare la vigilia di Natale. Tra addobbi e danze, il vecchio amico di famiglia Drosselmeyer intrattiene gli ospiti con giochi di prestigio, regali e pupazzi meccanici da lui costruiti. Clara, figlia degli Stralhbaun, riceve in dono uno schiaccianoci con le fattezze di soldatino. Entusiasta, alla fine della serata si addormenta abbracciata al suo schiaccianoci, immaginando un mondo fantastico che prende vita sotto i suoi occhi. Dopo aver combattuto contro il Re dei Topi e il suo esercito, inizia un viaggio nel Regno dei Dolci, in cui le leccornie diventano personaggi e ballano per allietare Clara, Fritz, lo schiaccianoci trasformatosi in uno splendido principe. Ma è un sogno: Clara, si sveglia accanto all’albero di Natale con in braccio il suo dono inanimato, ricca solo del ricordo di creature incantate e affascinanti avventure.
Nel cast, Filippo Del Sal è lo Schiaccianoci; Matilde Campesi danza Clara e Giorgio Otranto Fritz; Chiara Gagliardo è la Fata confetto e Giuseppe Giacalone il cavaliere; Eleonora Satta la Regina delle nevi; Liliana Margarita Alonso Torres interpreta la Bambola; Cristian Luce è il soldatino e Ryusei Kitamura il corsaro.
Marco Batti ha rinnovato questa intramontabile favola che arriva ai Rinnovati con il suo stile e il metodo, mantenendo lo spirito, gli elementi che la contraddistinguono. Lo Schiaccianoci è per tutti la coreografia per eccellenza del Natale, conquista bambini e adulti. Continua a catturarci con la musica del Valzer dei Fiori, il fascino esotico della Danza Araba, l’incanto dei Fiocchi di Neve. La danza regala questo dono meraviglioso: accompagna con i suoi passi lungo un sentiero magico proiettandoci in un mondo fantastico a cui in questa eccezionale situazione crediamo di appartenere (inizio spettacolo alle 21; si replica il 21 e il 22 dicembre (www.teatroidisiena.it).