MONTEPULCIANO – Sabato 23 marzo alle ore 19:00, presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, sarà inaugurata la mostra “CARIN GRUDDA. Il corpo, l’immagine, il segno”, promossa dal Comune di Montepulciano e dalla Fondazione d’Arte “Vittorio Caporrella”. Interverranno: Michele Angiolini, Sindaco di Montepulciano, Lucia Musso, Assessore alla Cultura, Edgar Franke, Mitglied des Deutschen Bundestages Parlamentarischer Staatssekretär, Pietro Caporrella, presidente della Fondazione d’Arte “Vittorio Caporrella”, Massimo Bignardi, curatore della mostra. Sarà presente l’artista Carin Grudda.
La cerimonia della presentazione sarà preceduta dalla visita guidata collettiva, a partire dalle ore 17, con ritrovo presso la Fortezza, in compagnia del curatore, che offrirà la possibilità di percorrere il percorso espositivo dislocato nel centro storico di Montepulciano, lungo i siti ove sono collocate le grandi opere scultoree.
Le opere di bronzo dell’artista tedesca saranno collocate in piazze e luoghi simboli del centro storico rinascimentale di Montepulciano. Ad accogliere le mirabolanti figure di Carin Grudda saranno il Giardino e chiostro della Fortezza, il Cortile di Palazzo Bellarmino, le Logge del Grano, la corte esterna di Palazzo Cervini, l’atrio del Palazzo Comunale, Piazzetta Vicolo del Leone. A tali grandi installazioni, si aggiungono ulteriori piccole sculture e opere pittoriche della poliedrica artista teutonica presso le Sale “Maria Russo” e “Paul Harris” della Fortezza. L’ingresso alla mostra sarà gratuito.
Una esposizione che si pone nel solco, avviato anni fa e attualizzato con la mostra dedicata a Daniel Spoerri in occasione del suo novantesimo compleanno, d’incontro tra la bellezza di una città rinascimentale e la scultura contemporanea. Un dialogo silenzioso attento, però, a proporre uno sguardo nuovo che coinvolge il tessuto urbano e, contestualmente, i segni, i corpi dell’arte dei nostri giorni.
La mostra riguarda oltre cento opere: dai grandi dipinti e le incisioni esposte nelle sale interne della Fortezza, articolando una sorta di antologica, alle sculture collocate nella corte Ballo da solo e nei giardini della storica Fortezza, tra queste Grande Cerbero, Pegaso Grande e Le tre grazie. Al Palazzo Comunale trovano una giusta ambientazione sculture quali la versione piccola del Blau Miao, la Fenice grande e Ballerina, mentre si spandono nel cuore antico della città opere come Il Grande Re collocato nella magnifica terrazza della piazzetta di Vicolo del Leone.