MONTECRISTO – Attrezzature da pesca illegali, con 2,5 km di reti e 47 nasse per la cattura di polpi e crostacei, posizionate a sud dell’isola di Montecristo sono state sequestrate dalla Guardia costiera e dalla sezione operativa navale della Guardia di finanza di Portoferraio (Livorno), in seguito ad una segnalazione ricevuta dalla onlus Sea Sheperd Italia.

Il blitz è scattato ieri all’alba nelle acque antistanti lo Scoglio d’Africa, dove sono stati rinvenuti numerosi attrezzi da pesca vietati e privi di contrassegni di individuazione dei pescherecci a cui avrebbero dovuto fare riferimento.

Il posizionamento delle attrezzature, spiega la Guardia costiera in una nota, “oltre a violare le vigenti disposizioni in materia di pesca, costituiva potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione, per il regolare svolgimento delle altre attività marittime e per le specie marine protette presenti in una zona di mare soggetta a particolari tutele ambientali: sono state sequestrate complessivamente sei reti da posta, per una lunghezza totale di circa 2,5 chilometri oltre a 47 nasse collegate tra di loro da oltre 550 metri di cima, per un volume totale di circa 11 metri cubi di materiale.