House-of-Cards-CopertinaCinema, fiction tv, diritto costituzionale e scienza politica diventano protagoniste di lezioni universitarie. Alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa questo intreccio si concretizza in un corso interno, dedicato alla serie tv “House of cards”, prodotta dalla Bbc e trasmessa fra il 1990 ed il 1995, del quale l’attuale versione americana con Kevin Spacey tra i protagonisti è un popolare remake. Il corso è stato organizzato da Emanuele Rossi e da Luca Gori, rispettivamente docente di diritto costituzionale nonché pro rettore vicario e assegnista di ricerca in diritto costituzionale, e domani, giovedì 16 marzo (ore 15, aula 3), vive l’epilogo con la lezione tenuta da Carlo Fusaro, docente di diritto pubblico comparato all’Università di Firenze, e da Giacomo Delledonne, ricercatore in diritto europeo all’Università San Louis di Bruxelles.

House of card sale in cattedra Nell’incontro di domani a chiusura del corso interno, si mettono a confronto l’originaria serie britannica con il remake americano per capire se è possibile trasferire le vicende ambientate nel parlamento britannico all’interno del sistema presidenziale statunitense, ponendosi anche domande su quanta “fiction” (intesa come “finzione”) alberghi nella serie e quanto invece gli sceneggiatori abbiano fotografato la realtà istituzionale e politica. Le lezioni che hanno avuto come oggetto di studio “House of cards” hanno riscosso l’apprezzamento degli allievi rappresentando un modello innovativo anche per la didattica universitaria integrativa della Scuola Superiore Sant’Anna.

Perché studiare una serie tv Tra febbraio e marzo, gli allievi si sono trasformati in spettatori attenti delle tre stagioni della serie britannica. A margine di ogni incontro (ne sono stati organizzati sei) è intervenuto uno studioso che ha commentato gli aspetti di maggiore interesse come il rapporto fra il parlamento e il governo, il ruolo del sovrano, la posizione dei partiti politici britannici, il dissenso all’interno della maggioranza. «Studiare la serie tv britannica – sottolineano i promotori del corso – è come vedere le regole costituzionali non scritte del Regno Unito ‘in azione’. La sceneggiatura è stata curata dall’ex capo-staff di Margareth Thatcher e si è quindi rivelata particolarmente attentissima nel delineare i profili delle istituzioni, dei poteri e dei partiti, incluso il delicatissimo ruolo attribuito alla monarchia».