Le Cantine di Giglio Castello aprono le porte ai visitatori per svelare i tesori del re Ansonaco. Da giovedì 27 a sabato 29 settembre l’appuntamento è con la “Festa dell’Uva e delle Cantine aperte” per perdersi tra le vie del borgo medievale tra degustazioni di vino da abbinare ai piatti della tradizione isolama, musica itinerante e balli in piazza.
Calici e piatti Ogni sera, dalle 19 nelle otto cantine aderenti (Frittate e Polenta – Della Bracconiera – Del Pesce – Dei Crostini e Bruschette – Della Grigliata – Salsicce e Fagioli – Dulcis in Fundo – Del Racconto) sarà possibile degustare vino Ansonaco, prodotto sull’isola con l’omonimo vitigno autoctono. Ad accompagnare “il nettare di Bacco”, piatti semplici e genuini cucinati secondo le antiche ricette dell’isola. Turisti e appassionati potranno assaggiare frittate e polenta, coniglio alla bracconiera, pesce, crostini e bruschette, grigliate, salsicce e fagioli, dolci tipici.
L’accompagnamento musicale Ad allietare ogni serata sarà la musica itinerante nelle cantine. Giovedì 27 settembre sarà la “Eusebio Martinelli & The Gipsy Abarth Orkestar” ad esibirsi nel suo repertorio di note gitane e balcaniche cantate e ballate, spesso frutto dell’improvvisazione. Venerdì 28 e sabato 29 settembre, invece, saranno le note del jazz a risuonare per le vie di Giglio Castello con la Dixie Band Street Parade e il loro stile di chiaro stampo New Orleans. Nell’ultimo giorno di festa, poi, anche l’esibizione della banda del Giglio “Enea Brizzi”. A concludere ogni serata, in Piazza Gloriosa, sarà la Quadriglia, tradizionale danza a coppie di ispirazione contadina dai passi e dalle sonorità coinvolgenti.