Un momento della conferenza. Foto di Emanuele Antonio Minerva © Ministero della Cultura

LUCCA – “Porterà presto il nome di Giacomo Puccini il teatro del Giglio di Lucca”. Un modo per celebrare il centenario della morte dell’autore di grandi opere, nato a Lucca nel 1858 e morto, appunto, nel 1924.

L’annuncio è arrivato questa mattina da parte del presidente del teatro, Giorgio Angelo Lazzarini. L’occasione è stata la presentazione, al Ministero della cultura, della serata dedicata al maestro dal titolo “Puccini secondo Muti”, con il concerto dell’Orchestra Cherubini diretta da Riccardo Muti in programma venerdì 28 giugno sul palco del Lucca Summer festival allestito alle mura storiche. Il concerto sarà trasmesso in mondovisione su Rai3 dalle ore 21.20. A salire sul palco, scelti dal maestro Muti, i soprani Eleonora Buratto, Lidia Fridman, Mariangela Sicilia e i tenori Luciano Ganci, Dmitry Korchak e Francesco Meli.

“Sono entusiasta della scelta delle Mura Storiche di Lucca come palco eccezionale per il concerto evento, lì si respira la nostra storia – ha affermato il sindaco di Lucca, Mario Pardini -. Per noi è un’occasione veramente importante e come città stiamo lavorando da mesi per celebrare il nostro più grande ambasciatore”.

“È giusto rendere omaggio a un personaggio importantissimo per la cultura italiana e non solo – ha concluso il presidente del Teatro del Giglio, Giorgio Angelo Lazzarini -. Sarà un evento imperdibile, una pietra miliare della musica lirica”.

Il teatro del Giglio vanta una lunga storia, con i suoi 350 anni di attività. Un teatro di tradizione tra i più importanti d’Italia e che proprio all’opera pucciniana ogni anno dedica l’attenzione di una produzione di un titolo.

Le arie che verranno eseguite sono: Preludio Sinfonico – Un bel dì vedremo da Madama Butterfly (soprano, Eleonora Buratto); Recondita armonia da Tosca (tenore, Luciano Ganci); Che gelida manina da La bohème (tenore, Dmitry Korchak); Vissi d’arte da Tosca (soprano, Eleonora Buratto); Ch’ella mi creda da La fanciulla del West (tenore, Francesco Meli); Duetto O soave fanciulla da La bohème (soprano Mariangela Sicilia, tenore Dmitry Korchak); Donde lieta da La bohème (soprano, Mariangela Sicilia); Senza mamma da Suor Angelica (soprano, Lidia Fridman); E lucevan le stelle da Tosca (tenore, Luciano Ganci); Tu che di gel sei cinta da Turandot (soprano, Eleonora Buratto); Intermezzo da Manon Lescaut; Quarto Atto da Manon Lescaut (soprano Lidia Fridman, tenore Francesco Meli).