FIRENZE – In un anno hanno ridotto i ricoveri tra gli anziani del 30-40%, curando i pazienti a casa.

E’ uno dei risultati dei Girot, i Gruppi Intervento Rapido Ospedale Territori, unità mobili formate da equipe medico infermieristiche che, in partenza dall’ospedale, agiscono sul territorio intercettando i malati over 65 e curandoli efficacemente sul posto, in collaborazione con il medico di medicina generale. L’obiettivo è limitare gli accessi a ospedali e ambulatori, liberando spazi e risorse ed alleggerendo la pressione su queste strutture.

Tra il giugno 2021 e il giugno 2022 i Girot hanno curato 3.300 persone a Firenze: di queste 1.700 sono state prese in carico al Dipartimento d’Emergenza e Accettazione  evitando almeno un terzo dei ricoveri e liberando posti letto per pazienti che necessitano per forza di degenze ospedaliere. La mortalità delle persone curate dai Girot è stata pari al 16%, inferiore a quella dei ricoverati (26%), episodi di “delirium” si sono verificati solo nel 2% dei casi, contro il 30% fra i ricoverati.

“La medicina territoriale porta indubbi vantaggi, sia per i pazienti che possono beneficiare di cure a domicilio o in Rsa, sia per le strutture ospedaliere, che vengono alleggerite. Ma i benefici si hanno anche in termini di efficacia delle cure” afferma Giancarlo Landini, presidente della Fondazione Santa Maria Nuova.

I Girot sono formati da internisti, medici d’urgenza e infermieri, che agiscono in zone di attività, e necessitano di strumenti specifici, come ecografi portatili, Ecg automatici, pulsossimetri, emogasanalizzatori portatili, glucometri, dermatoscopi digitali.
Alcune di queste apparecchiature, donate al servizio Girot dalla Fondazione CR Firenze, saranno donate alle unità mobili mercoledì 21 dicembre all’Ospedale di Santa Maria Nuova. Si tratta di tre Ecografi Tablet Piloter provvisti di altrettante sonde e due sonde ecografiche provviste di tablet.