UFFICIO STAMPA COMUNE DI FIRENZE INAUGURATA PANCHINA INCLUSIVA NEL PARCO DI SAN DONATO DAVANTI AL PALAZZO DI GIUSTIZIA PRESENTI IL VICE SINDACO ALESSIA BETTINI, GLI ASSESSORI CECILIA DEL RE E BENEDETTA ALBANESE IL PRESIDENTE QUARTIERE 5 CRISTIANO BALLI E SIBILLA SANTONI FOTO Enrico Ramerini /cge Fotogiornalismo

FIRENZE – La prima panchina ‘arcobaleno’ inclusiva di Firenze e della Toscana è stata installata al parco di San Donato in memoria delle vittime della violenza transfobica.

A donarla al Comune di Firenze, spiega in una nota Palazzo Vecchio, è stato il comitato pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Firenze. All’installazione, in occasione del Transgender day of remembrance per commemorare le vittime dell’odio e della violenza transfobica, erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco Alessia Bettini, gli assessori a Diritti e pari opportunità Benedetta Albanese e all’Ambiente Cecilia Del Re.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI FIRENZE
INAUGURATA PANCHINA INCLUSIVA NEL PARCO DI SAN DONATO DAVANTI AL PALAZZO DI GIUSTIZIA PRESENTI IL VICE SINDACO ALESSIA BETTINI, GLI ASSESSORI CECILIA DEL RE E BENEDETTA ALBANESE IL PRESIDENTE QUARTIERE 5 CRISTIANO BALLI E SIBILLA SANTONI
FOTO Enrico Ramerini /cge Fotogiornalismo

«Firenze è in prima fila nella battaglia per i diritti civili»

Il 20 novembre è il giorno che è stato scelto a livello internazionale per commemorare le vittime di transfobia: a Firenze abbiamo voluto celebrarlo con l’installazione della prima panchina inclusiva della nostra città e di tutta la Toscana, la terza in Italia – hanno spiegato Bettini, Albanese e Del Re -. Firenze è in prima fila nella battaglia per i diritti civili. Il contrasto alle discriminazioni passa anche da piccole azioni importanti come questa, che lasciano un segno concreto e tangibile nei nostri parchi e spazi pubblici. Un modo per dire con forza no a ogni forma di odio e violenza transfobica».

Articolo precedenteA Pienza taglio del nastro per la casina dell’acqua di AdF
Articolo successivo“Spesa per tutti”, un accordo per diffondere gli aiuti alimentari ai più poveri