Ammirare da vicino un’opera d’arte appena restaurata e, contemporaneamente, contribuire al recupero di un altro capolavoro. E’ quello che sarà possibile fare da domani a Firenze nella Basilica di San Lorenzo.
Un capolavoro tornato a splendere, un altro da restaurare I visitatori, versando un contributo di un euro, potranno percorrere una piccola passerella e osservare il Pulpito della Resurrezione di Donatello completamente recuperato grazie all’intervento dell’Opificio delle Pietre Dure. Il ricavato sarà destinato ai lavori necessari per riportare all’antico splendore l’altro pulpito di Donatello presente sotto le ultime arcate della navata centrale della chiesa, quello della Passione.
L’ultima opera di Donatello Nella Basilica di San Lorenzo, sono collocati due Pulpiti di Donatello, quello di sinistra è dedicato al tema della Passione di Cristo, quello di destra alla Resurrezione, tra le ultime opere eseguite dal maestro e ritenute in larga parte autografe. Nel Pulpito della Resurrezione, oggi restaurato, sono rappresentati gli episodi evangelici con le Marie al Sepolcro, la Discesa di Cristo al Limbo, la Resurrezione, l’Ascensione, la Pentecoste e anche il Martirio di San Lorenzo. Le scene sono divise e sormontate da elementi architettonici e, nel lato verso la navata laterale, sono posti due pannelli lignei uno raffigurante la Flagellazione di Cristo l’altro, che funge da sportello di accesso, San Luca Evangelista.