Focus sulla diagnostica in cardiologia. Su questo argomento sarà incentrato il convegno “Nuovi orizzonti dell’imaging della diagnostica cardiologia con test provocativi”, organizzato dal dottor Luca Burroni dell’Uoc di Medicina Nucleare dell’Azienda Ospedaliera Unoversitaria di Siena, che si terrà sabato 13 settembre a Pesaro al Palazzo Montani Antaldi. Presenti cardiologi, medici nucleari, radiologi di fama nazione.
I punti dell’incontro «L’obiettivo del convegno – spiega Burroni – è la valutazione delle corrette indicazioni dei test da effettuare per un’adeguata valutazione diagnostica cardiologica, nelle varie tipologie di pazienti. Infatti nelle persone con sospetta cardiopatia ischemica, durante alcuni test diagnostici per esplorare la riserva coronarica, è necessaria la comparazione tra la condizione a riposo e quella critica cosiddetta ‘da stress’. Gli esami diagnostici che necessitano di tale comparazione sono l’elettrocardiogramma, l’ecografia, la scintigrafia miocardica, la risonanza magnetica e la Tci. La tipologia dello stress si distingue invece in due categorie: il test ergometrico e il test farmacologico, che possiamo scegliere a seconda delle condizioni del paziente. In alcune patologie e nei pazienti con mobilità ridotta è necessario utilizzare un test farmacologico, utilizzando alcune sostanze in grado di ottenere una vasodilatazione coronaria. Con l’invecchiamento della popolazione – conclude Burroni – questa problematica diventa sempre più presente».