Il polo scolastico di Castiglione della Pescaia nell’area retrostante al Comune si farà. Oggi è stata votata in consiglio comunale la delibera che porterà alla costruzione del nuovo polo scolastico, grazie all’opportunità offerta nel 2008 dal decreto-legge Tremonti sulle valorizzazioni e alienazioni immobiliari dei Comuni. Castiglione della Pescaia è stato il primo Comune in Italia ad usufruire di tale opportunità, offerta da questa legge che enuncia: “Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri enti locali, ciascun ente con delibera dell’organo di Governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Viene così redatto il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari allegato al bilancio di previsione.L’inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico generale”.
Valorizzazione del patrimonio urbano – Grazie a questa legge il Comune potrà produrre ricchezza e utili derivanti dal proprio patrimonio immobiliare. Attraverso la valorizzazione degli immobili di proprietà del Comune, infatti, in particolare degli edifici scolastici sul territorio, sarà possibile costruire la “Cittadella dello studente” nell’area retrostante il palazzo comunale per un valore previsto di 13 milioni di euro. La giunta comunale, infatti, ha previsto un bando per mettere in vendita i vecchi immobili degli edifici scolastici al fine poi di ottenere in cambio la costruzione di quelli nuovi nel polo scolastico che saranno maggiormente efficienti e soddisferanno le esigenze della cittadinanza. La scuola media è adesso in una zona di pregio che se valorizzata potrebbe riscuotere vantaggi per il paese anche dal punto di vista turistico. “Non ci sarà alcuna svendita dei beni del Comune – dice il sindaco Monica Faenzi -, ma piuttosto il massimo vantaggio per la comunità attraverso la valorizzazione di immobili di nostra proprietà. Realizzeremo un nuovo polo scolastico che in pratica non costerà niente all’amministrazione”. Contrari i voti dell’opposizione definiti dal sindaco “meramente strumentali e pregiudiziali”.
Il piano di lavoro – L’assessore ai lavori pubblici Alessandro Cini ha presentato il piano delle opere pubbliche 2011-2013. Fra i lavori di riqualificazione previsti nel prossimo anno: palazzo Centurioni, il lungomare di via Roma, nuova illuminazione a Punta Ala, via IV Novembre, illuminazione al campo sportivo di Buriano, lavori di manutenzione alla scuola per l’infanzia. Per la casa di riposo è stato previsto uno stanziamento di 4 milioni di euro e per il porto di 15 milioni. L’assessore Cini ha elencato alcuni dei principali lavori eseguiti nello scorso anno: il primo stralcio di Casa Mora, la pista ciclabile dal Comune al centro, l’illuminazione al campo sportivo di Tirli, l’allargamento del cimitero con 200 loculi, l’illuminazione a Punta Ala, la messa in sicurezza della frana di Buriano, la casa dell’acqua.
Le altre decisioni – Proprio in tema di bilancio, l’assessore Sandra Mainetti, ha presentato il bilancio previsionale 2011-2013 che non prevede alcun aumento di tasse, ma tagli agli incarichi esterni e alla cultura. Garantito il patto di stabilità. Per l’anno 2011 il bilancio previsto è di 49 milioni di euro. Infine l’assessore al patrimonio Eugenio Mencacci ha messo ai voti il nuovo piano di classificazione acustica comunale che prevede un allungamento dell’orario consentito fino alle 4 di notte il 31 dicembre e il 15 agosto. L’ultimo punto sul piano strutturale e le modifiche adottate a gennaio 2010 non è stato potuto essere messo ai voti per mancanza di un parere tecnico della Provincia non pervenuto in tempo.
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