Viaggia su un doppio binario l’estate dell’Empoli targata Marco Giampaolo che se sul campo continua i suoi test amichevoli in Toscana, ieri sera a Larciano sfida vinta contro la Pistoiese grazie alla rete di Signorelli al 30’ del secondo tempo; fuori dal terreno di gioco vede protagonista soprattutto il ds Marcello Carli che dopo la definizione della cessione al Napoli dell’esterno Hysaj, è a caccia di rinforzi a centrocampo e sugli esterni, anche in considerazione del modulo scelto come definitivo dal mister degli azzurri, il 3-5-2 che sembrava uno schema di emergenza da utilizzarsi solo in particolari casi, e che invece sarà quello che caratterizzerà quasi certamente il gioco di Maccarone e compagni nella stagione che partirà fra poco meno di tre settimane.
Costa in azzurro «L’ambientamento in squadra è stato perfetto, mi sono subito trovato a mio agio e devo dire che anche fisicamente, pur essendo in ritardo rispetto ai miei compagni, sto avendo ogni giorno che passa migliori sensazioni – ha sottolineato uno degli ultimi arrivati ad Empoli, il difensore svincolatosi dopo il fallimento del Parma, Andrea Costa –. Ancora porto addosso l’emozione della presentazione effettuata giovedì scorso in Piazza Farinata degli Uberti e l’accoglienza che ho ricevuto. Devo dire che dopo l’esperienza della passata stagione avevo bisogno di rigenerarmi e credo che ci siano quest’anno tutti i presupposti per fare bene. Stiamo provando a seguire le indicazioni tattiche del mister, cresciamo di condizione e ci stiamo già concentrando in vista del debutto che non sarà semplice contro il Chievo Verona. Ho capito nei pochi giorni in cui sono qui che la forza sta nell’organizzazione del club e nella compattezza dello spogliatoio. Le voci di mercato rimangono lontane da noi, ringrazio soprattutto i senatori della squadra per avermi fatto sentire fin da subito uno di loro, e come se fossi sempre stato qua».
Il mercato dell’Empoli Delle trattative si sta occupando in plancia di comando il ds Carli che, forte dell’appoggio totale del presidente Fabrizio Corsi, che difende dagli assalti delle big per le offerte a Riccardo Saponara e messo fuori dal mercato Lorenzo Tonelli, sta stringendo per il duo Maiello-Biraghi. «Siamo convinti che Laurini sia un giocatore del livello di Hysaj e abbiamo deciso di far partire quest’ultimo – ha spiegato il direttore sportivo azzurro –. Degli altri non faremo partire nessuno, sono tutti ragazzi dell’Empoli che dobbiamo far migliorare, abbiamo fatto uno sforzo importante per Saponara spendendo per il suo riscatto quasi 5 milioni di euro perché crediamo che questi giocatori saranno importanti nella prossima stagione. A ciò aggiungeremo 4-5 giovani nel gruppo che devono fare il salto di qualità per diventare giocatori importanti, non prenderemo elementi importanti, di nome, ma chi vede l’Empoli come un trampolino di lancio. Maiello? È un profilo che calza per il nostro profilo, ha qualità tecniche, non è ancora esploso, ci serve un giocatore di qualità in quella zona del campo. Ronaldo è indietro per problemi fisici dell’anno passato e quindi una mezz’ala forte la vorremmo mettere». Carli è anche tornato sulle parole espresse dal presidente Fabrizio Corsi legata alla tifoseria viola, contrapposta a quella azzurra per un eccesso di euforia che non è nello stile secondo il numero dell’Empoli rispetto a quella del principale sodalizio della Valdelsa. «Il presidente ha fatto una battuta divertente, frizzante, anche un po’ ironico. Un po’ di rivalità ci deve essere, soprattutto da parte nostra perché i fiorentini l’Empoli la vedono come una squadra più piccola. Noi con la Fiorentina non l’abbiamo mai fatto giocatori in uscita, li abbiamo venduti alla Juventus, al Milan, all’Inter e al Napoli. Ci sarà un motivo e a Firenze sapranno perché, non li abbiano mai voluti acquistare da noi». Ieri nel frattempo primo compleanno ad Empoli per Marco Giampaolo che ha spento 48 candeline. «Ho sempre detto che il nostro vero acquisto è l’ambiente – ha concluso Marcello Carli –. La squadra va rinforzata qualitativamente e numericamente ma l’entusiasmo dei nostri tifosi nei confronti del neo tecnico è la base che ci può permettere di vivere un’altra stagione da protagonisti».