«Coinvolgere le Amministrazioni comunali e le rispettive comunità perché, nel segno della tradizione marinaresca e dei valori che essa rappresenta, possano nascere nuove sinergie rivolte alla promozione e alla crescita dei rispettivi territori comunali dal punto di vista turistico, storico, artistico, commerciale e sociale». Con questi obiettivi è stato siglato, lo scorso 10 ottobre all’Isola del Giglio, il gemellaggio tra i gruppi di Isola del Giglio e di Ravenna dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ed i rispettivi Comuni.
La cerimonia si è svolta nella sala del Consiglio comunale della Rocca Pisana di Giglio Castello. Quaranta le persone arrivate da Ravenna (la città che nel maggio scorso ha accolto il raduno nazionale dei Marinai italiani) sotto la guida di Silvano Molducci presidente del Gruppo intitolato alla medaglia d’oro «Primo Sarti». Le altre erano i marinai d’Italia gigliesi guidati da Osvaldo Landini, presidente del Gruppo intitolato alla medaglia d’oro «Libero Solari».
Ad accoglierli il sindaco di Isola del Giglio, Sergio Ortelli che ha sottolineato «il prezioso ruolo che i soci della sezione Marinai d’Italia del Giglio rappresentano nella realtà locale, dove sono sempre in prima fila nel volontariato e nell’assistenza sanitaria alle persone in difficoltà».
Testimonial d’eccezione, Silvio Bartolotti, amministratore della società ravennate Micoperi spa incaricata dei lavori di recupero e bonifica dei fondali dopo il naufragio della Costa Concordia, socio onorario dell’Amni di Ravenna e da sabato Presidente onorario anche del gruppo gigliese. La conclusione è arrivata dal consigliere nazionale dell’Amni Angelo Bartolotti, originario di Lugo di Romagna, che ha incoraggiato tutti i presenti a guardare avanti. «Non è un disastro cadere – ha detto – sarebbe un disastro non sapersi rialzare».