E’il momento più difficile da tre anni a questa parte per l’Empoli calcio, non soltanto per i risultati sportivi che hanno visto la squadra capitanata da Massimo Maccarone venire sconfitta lunedì scorso a Frosinone per la quarta volta in sei giornate complessive, ma anche e soprattutto dal punto di vista dello status psicologico alla luce delle espulsioni rimediate nella sfida in terra ciociara del tecnico Marco Giampaolo, squalificato per una giornata e dunque assente in panchina domenica prossima nel lunch match contro il Sassuolo che si disputerà allo stadio ‘Castellani’, e dal talento della formazione azzurra, il numero 5 Riccardo Saponara, anche lui allontanato dal campo prima del triplice fischio finale dei 90’ contro Leali e compagni, per proteste, e che ha rimediato ben 3 turni di stop.
Assenze pesanti Dunque l’Empoli dovrà fare a meno del suo fantasista e punto di riferimento offensivo principale per quasi un mese, lasciando ancora piu’ impoverito, di quanto già non lo sia, il proprio attacco che sta vivendo una sterilità sotto porta che ha visto nelle ultime tre gare andare a segno il solo Maccarone, con a bocca asciutta Pucciarelli, Livaja ed il giovane Piu. E siccome le cattive notizie non vengono mai sole dal terreno di gioco del ‘Matusa’ è uscito nel senso reale del termine con le ossa rotte, segnatamente quelle di un polpaccio, il centrocampista Daniele Croce che si è procurato una lesione che gli farà saltare almeno le prossime due gare di campionato.
Tonelli: «La cura è cercare di pensare a volere tutti la stessa cosa» A far discutere però in queste ore i tifosi empolesi, oltre alle parole dell’allenatore Giampaolo che si è lamentato della direzione arbitrale del signor Guida di Torre Annunziata, che a suo avviso ha assegnato il primo gol che però è stato viziato da un fallo su Mario Rui e gli ha mostrato il cartellino rosso per motivi ingiustificati; sono state le dichiarazioni post partita di uno dei senatori dello spogliatoio dell’Empoli, Lorenzo Tonelli, che ha mandato un messaggio chiaro a compagni e staff tecnico. «Abbiamo dimostrato che se lottiamo, se vogliamo tutti la stessa cosa, reggiamo l’impatto con squadre che dal punto di vista fisico possono metterci in difficoltà, vedi il primo tempo contro il Frosinone – ha raccontato il centrale difensivo numero 26 – Nel momento in cui iniziamo a giocare e a pensare in modo individuale, andiamo in difficoltà. Prendiamo gol con troppa semplicità e questo è un limite grosso che si sta evidenziando in questo momento perché secondo me tralasciamo dei particolari che purtroppo a questi livelli fanno la differenza. La cura è cercare di pensare a volere tutti la stessa cosa, ovvero giocare da squadra e non individualmente». Parole dure e non di circostanza da uno dei calciatori per cui il presidente azzurro Fabrizio Corsi ha fatto maggiori sacrifici nel trattenere dalle lusinghe di mercato la scorsa estate. Come reagiranno i compagni dello stesso Tonelli a questo ‘serrate le fila’ del classe ’90 nativo di Firenze che sa già di ultima spiaggia?
