Cresce la raccolta differenziata in Toscana e sono 54 i comuni della regione che hanno superato l’obiettivo del 65%. «La raccolta differenziata in Toscana nel 2014 conferma il trend positivo degli ultimi anni attestandosi al 48%, con un incremento di 2,4 punti e un tasso di crescita in aumento rispetto all’anno precedente – ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni – dato confortante ma che non ci esenta dalla sfida del raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di piano. Lavoreremo con determinazione in questo senso insieme a Comuni, Ato e gestori»
Nessuno degli Ato ha superato l’obiettivo del 65% I dati della Raccolta differenziata 2014 sono stati appena certificati dalla Regione: la produzione di rifiuti urbani nel 2014 è tornata ad aumentare dopo un periodo di tre anni, col dato pro capite che è passato da 598 a 603 kg/abitante, con un aumento di 5 kg per abitante rispetto al 2013. Il dato assoluto di produzione di rifiuti urbani, pari a circa 2,26 milioni di tonnellate, è anch’esso in lieve aumento rispetto al 2013 (+1%), risultato di una contrazione della produzione di rifiuti urbani indifferenziati del 3% circa e di un aumento delle raccolte differenziate di circa il 6%. Risultati positivi anche a scala di Ambito: il risultato migliore in termini di efficienza della raccolta differenziata è stato quello dell’Ato Toscana Centro (province di Firenze, Pistoia e Prato) con il 55,79% e con un buon tasso di crescita di 2,9 punti rispetto al 2013, segue l’Ato Toscana Costa (province di Livorno – esclusi i comuni della Val di Cornia -, Lucca, Massa-Carrara e Pisa) con il 48,92% che ha registrato però il tasso di crescita più alto rispetto al 2013, pari a +3,3 punti. L’Ato Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e comuni livornesi della Val di Cornia) si attesta al 38,89% con un lieve aumento rispetto al 2013 (+0,6 punti). Nessuno degli Ato ha superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, stabilito dalla norma nazionale per il 2012.
54 i Comuni che hanno superato l’obiettivo Secondo i dati certificati dalla Regione Toscana, i Comuni toscani che hanno superato l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata sono ben 54, 13 dei quali hanno superato addirittura il 90% (Capraia e Limite, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Lamporecchio, Larciano, Monsummano Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Serravalle Pistoiese, Vinci). In Toscana nel 2014 si sono raccolte in forma differenziata e avviate a riciclaggio 281.000 tonnellate di carta e cartone (28% del totale RD), 297.000 tonnellate di rifiuti organici (30%) 108.000 tonnellate di sfalci e potature (11%), 69.000 tonnellate di legno (7%), 105.000 tonnellate di vetro (10%), 22.000 tonnellate di metallo (2%), 64.000 tonnellate di plastica (6%), 19.000 tonnellate di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (2%), circa 8.500 tonnellate di altri rifiuti ingombranti (1%), 8.600 tonnellate di stracci (1%), e circa 3.000 tonnellate di altre frazioni di rifiuti urbani compresi i pericolosi (ad es. pile esaurite) che rappresentano lo 0,3% delle RD. La raccolta differenziata pro capite annua regionale è stata pari a 298 kg/abitante. Questo dato è variabile a seconda delle Province: ad Arezzo i kg pro capite sono stati 183, a Firenze 306, a Grosseto 185, a Livorno 243, a Lucca 334, a Massa 187, a Pisa 275, a Pistoia 247, a Prato 327, a Siena 262.