«Gli Intercity rappresentano una parte essenziale nell’offerta del trasporto ferroviario. Non è accettabile che, a ogni cambio di orario, rischino di saltare dalla programmazione nazionale. È necessario che sul loro futuro si faccia chiarezza in tempi rapidi». Così l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli replica a una serie di interventi, e prese di posizione sulla stampa, sul futuro sempre incerto dei cosiddetti servizi universali che porterebbero ad un deciso taglio dei treni sia a livello regionale che nazionale.
Intercity in Toscana «Per affrontare la questione Intercity – ha proseguito l’assessore Ceccarelli – la Toscana si è attivata già dal 2013, chiedendo con forza l’istituzione di un apposito tavolo ministeriale. All’epoca tutte le regioni furono d’accordo e il Ministero, raccolto l’invito, aprì il confronto. Purtroppo, ad oggi, il tavolo è rimasto fermo a quella prima riunione e la questione è rimasta aperta, tanto che, nello scorso mese di luglio, abbiamo scritto una lettera al Ministro Del Rio e al vice Ministro Nencini. L’obiettivo era sensibilizzarli a riaprire il confronto e –ha aggiunto Ceccarelli – dare soluzione definitiva a una questione per noi strategica, visto il ruolo che ancora oggi gli intercity giocano nel trasporto di centinaia di migliaia di cittadini che non possono accedere ai servizi dell’alta velocità». L’assessore Ceccarelli ha ricordato che «il venir meno del servizio degli intercity avrebbe ricadute gravissime e non risolvibili con la programmazione regionale. È necessario che il Ministro riconvochi perciò rapidamente il tavolo di confronto tra Ministero, Regioni e gestore del servizio».