«Ho chiesto l’assoluzione». Così l’avvocato Saverio Senese, difensore dell’ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino, che questa mattina ha presentato a Napoli il ricorso alla Corte d’appello di Firenze contro la sentenza con cui il tribunale di Grosseto ha condannato lo stesso Schettino a 16 anni per il naufragio della nave a largo dell’Isola del Giglio. «Nonostante il grande impegno profuso dai primi giudici – ha commentato l’avvocato Senese – sono incorsi in gravi errori e sono convinto che la sentenza sia sbagliata. Ho chiesto l’assoluzione». La notizia arriva dopo che solo tre giorni fa era stata anche la Procura della Repubblica di Grosseto a presentare ricorso, giudicando non congrua la pena a 16 anni di reclusione comminata a Schettino lo scorso 11 febbraio. I Pm Maria Navarro, Stefano Pizza e Alessandro Leopizzi, al processo di primo grado, avevano chiesto per il comandante della Concordia una condanna a 26 anni di reclusione per le accuse di omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo, abbandono di nave, abbandono di persone incapaci e omessa comunicazione con l’autorità marittima.
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