sanzo_salvatore03«Siamo stati individuati come regione pilota attraverso un finanziamento della presidenza del Consiglio dei ministri, trasferito poi al Coni nazionale ed infine arrivato a quello toscano, che porterà entro la fine dell’anno ad una mappatura, ad un quadro completo e reale, di tutti gli impianti sportivi che sono nei nostri territori, ivi comprese le palestre scolastiche, che porti ad una georeferenziazione che farà si che dal gennaio 2016, con la regione Toscana, con l’Anci e le amministrazioni comunali, si possa declinare al meglio l’attività sportiva nel nostro territorio». Lo ha annunciato il presidente del Coni Toscana Salvatore Sanzo intervenuto a Palazzo Strozzi a Firenze alla presentazione della Borsa del Turismo sportivo, evento che si terrà il prossimo 2 ottobre alle Terme Tettuccio di Montecatini Terme con operatori provenienti da Europa, Asia ed Australia.

La mappatura degli impianti sportivi toscani «Dobbiamo andare sempre di più verso la direzione di unire il fronte sportivo a quello turistico che significa non soltanto accogliere nei nostri territori quante più persone possibili ma anche coinvolgere chi viene nelle nostre città a svolgere attività ludico-motoria in modo che uniscano questo ambito alla visita di musei o alla scoperta della nostra enogastronomia – ha aggiunto il presidente del Coni Toscana –. Dobbiamo individuare quindi eventi sportivi che siano finalizzati alla vittoria delle Olimpiadi, dei mondiali o dei singoli campionati, anche all’ambito turistico, sociale e motorio».

Lo stato di salute dello sport toscano Salvatore Sanzo nel suo ruolo di presidente del Coni Toscana ha anche tracciato un bilancio sull’evento tenutosi lo scorso 8 settembre e che ha visto le nazionali di Italia ed Azerbajian di pallavolo femminile affrontarsi nel contesto scenografico straordinario di Piazza Santa Croce a Firenze. «Credo che questi eventi voluti dal Coni nazionale sotto l’egida della presidenza del Consiglio dei ministri siano il simbolo di quanta anima sportiva ci sia nel nostro paese e voglia vi sia anche di scoprire e riscoprire certi luoghi in Italia e renderli palcoscenico di sfide dall’alto valore simbolico agonistico – ha sottolineato ancora l’ex schermidore olimpico italiano –. Oltre duemila persone due settimane fa a Firenze per una gara che era solo dimostrativa testimoniano come ci sia grande desiderio di sport e soprattutto di appassionarsi per le nostre nazionali. Io stesso sono stato recentemente a Taormina ed ho visto sfide di scherma che hanno coinvolto come pubblico anche persone che non avevano mai visto questa disciplina dal vivo. È sintomo questo che c’è fermento sportivo in Italia e che la strada giusta è coinvolgere la nostra popolazione sia nell’attività personale quotidiana, sia nella partecipazione agli eventi che poi ci vedono protagonisti e spettatori soprattutto nel periodo delle Olimpiadi».

Sanzo e il Pisa Infine Salvatore Sanzo, come assessore allo sport del comune di Pisa, ha commentato il buon periodo della squadra nerazzurra calcistica, che sembra aver scatenato un nuovo entusiasmo alla luce anche del cambio di proprietà avvenuto la scorsa estate, con la figura del presidente Fabrizio Lucchesi, rappresentativo della nuova gestione societaria, e del neo tecnico Gennaro ‘Ringhio’ Gattuso. «Che Pisa sia una piazza che abbia molta passione calcistica è fuori discussione, così come tantissime altre realtà toscane, basti vedere cosa sta accadendo a Livorno grazie alle quattro vittorie consecutive ottenute dalla squadra di Panucci – ha concluso Sanzo –. Pisa ha grande entusiasmo perché Gattuso lo ha portato con sé, perché Lucchesi ha portato a sua volta grande entusiasmo. I successi ottenuti nell’ultimo periodo stanno aiutando. C’è poi però tutta la parte della società: io ho grande fiducia e stima in Lucchesi e di chi gli sta intorno. Ci sono ancora degli aspetti da chiarire ma Lucchesi ha sempre detto che entro la fine di questo mese lo farà e non ho nessuno dubbio che questo non avvenga. I risultati aiuteranno, poi ovviamente le problematiche passate saranno ulteriormente superate se il Pisa a fine stagione verrà promosso in serie B».