Torna visibile il Battistero di Firenze. Sono in corso le ultime fasi del restauro che prevedono i lavori di smontaggio dei ponteggi, su tutte le facciate esterne del monumento e della lanterna, che termineranno entro il 25 ottobre. Da quella data il Battistero sarà di nuovo visibile in tutta la sua bellezza.
Intervento complesso Il restauro, iniziato a febbraio 2014, dopo 70 anni dall’ultimo intervento, ha interessato tutto il rivestimento marmoreo delle otto facciate esterne, delle falde di copertura e della lanterna del Battistero. Si è trattato, si spiega dall’Opera di Santa Maria del Fiore, «di un intervento conservativo teso a eliminare gli strati d’incrostazioni e i depositi di sostanze inquinanti, oltre a consolidare e ridefinire gli elementi marmorei che nel tempo si sono degradati». Il restauro è stato particolarmente complesso perche’ le otto facciate presentavano stati di conservazione diversa, sia per le caratteristiche dei materiali che per le differenti esposizioni agli agenti atmosferici. A supporto effettuati anche rilievi laser, studi iconografici e storici e campagne diagnostiche eseguite dall’Università di Firenze e dall’Icvbc-Cnr. Anche il restauro della lanterna è stato molto impegnativo. Il costo dell’intervento è stato di circa 2 milioni di euro, finanziati dall’Opera del Duomo e, in parte, da risorse raccolte grazie alla campagna di crowdfunding intrapresa dall’Opera stessa a cui hanno risposto migliaia di cittadini per iniziativa di Unicoop Firenze, Maison Pucci e singoli donatori.
Aspettando Papa Francesco Il restauro del Battistero è una delle tappe del programma di interventi messi in campo dall’Opera in vista del V Convegno ecclesiale nazionale della Chiesa italiana che si terrà in città a novembre e che vedrà la visita di Papa Francesco.