Sono stati assicurati assicurati alla giustizia tutti i componenti della banda dedita al furto di farmaci ai danni di ospedali pubblici e aziende farmaceutiche in tutta Italia. Nove malviventi erano stati già arrestati lo scorso febbraio, mentre per i restanti tre era scattato il mandato di arresto europeo. I malviventi che mancavano all’appello sono stati rintracciati in Romania a fine agosto sono stati portati in Italia. Di età compresa tra i 20 e i 28 anni e senza precedenti penali, i tre sono stati individuati nella provincia di Bucarest, arrestati dalla Polizia rumena e si trovano ora nella casa circondariale di Roma in attesa della decisione dell’Autorità giudiziaria di Siena. Furto aggravato in concorso è il reato contestato.
La banda del farmaco I furti, per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro, riguardavano farmaci per la cura di malattie tumorali e reumatiche destinati al mercato nero, ed erano stati compiuti dal dicembre 2013 al gennaio di quest’anno nelle province di Siena, Arezzo, L’Aquila, Bari, Caserta, Avellino, Benevento, Lecce, Bologna, Rimini, Mantova e Torino. L’operazione che lo scorso febbraio ha portato all’esecuzione di 9 decreti di fermo emessi dalla Procura della Repubblica di Siena, è stata condotta dagli uomini dei Carabinieri del nucleo investigativo di Siena. I fermi erano stati eseguiti nelle province di Napoli e Bari, dove la banda aveva le basi operative e logistiche, e in provincia di Firenze. Sarebbe stato un commerciante di prodotti elettronici di Napoli a ordinare i farmaci da rubare, a eseguire i furti invece sei romeni residenti a Bari, bloccati in provincia di Firenze, a Scandicci. A fare da anello di congiunzione altri 2 italiani, residenti anch’essi a Bari e dichiaratisi disoccupati, a loro volta fermati, che avevano il compito di individuare ospedali e aziende farmaceutiche da colpire. All’appello mancavano i tre rumeni arrestati nei giorni scorsi per cui era scattato un mandato di arresto europeo.