loggia-del-pesceLoggia del Porcellino, Loggia in Piazza de’Ciompi, Mercato di Sant’ Ambrogio e Mercato di San Lorenzo. Sono proprio i mercati storici di Firenze i protagonisti della settima edizione di Mercati in Musica, rassegna inserita nel cartellone dell’estate fiorentina 2015 che come ogni anno si pone l’obiettivo di animare questi luoghi anche nelle ore notturne facendone un luogo d’incontro, di ricerca ed innovazione. “Mercati in Musica ” offre svariati spettacoli musicali e di intrattenimento gratuiti facendo incontrare generi musicali diversi, creando contaminazioni, forme di espressione nuove, suggestive e coinvolgenti in luoghi di grande interesse storico-artistico nel centro di Firenze.

Il programma Si comincia il 5 settembre alle 21 alla Loggia di Piazza dei Ciompi, con un omaggio alla cantautrice francese Edith Piaf, nella ricorrenza del centenario dalla nascita; il 9 c’è la prima passeggiata musicale dal Duomo a S.Lorenzo fino a Piazza del Mercato Centrale e viceversa con l’omaggio a Odoardo Spadaro, nel 50esimo della scomparsa. Le passeggiate si ripetono poi il 16 con lo spettacolo ‘La voglia di ridere…’, con canti, burloneria fiorentina e cabaret, il 19 con le canzoni della tradizione operaia e contadina di gioia e di protesta, ovvero ‘Lavorar cantando’ e poi il 23 con ‘Canzoni toscane e stornelli fiorentini’, tutte dalle 20. E ancora il 12 si ricorda ‘The Voice’ Sinatra al Mercato di Sant’Ambrogio, mentre il 26 la Loggia dei Ciompi ospita la serata ‘La favolosa storia del rock’. L’ultimo appuntamento di settembre, il 27, vede protagonista la rivoluzione musicale di Giovan Battista Lulli, ricordato in musica sotto la Loggia del Porcellino. La rassegna prosegue a ottobre con gli ultimi 2 appuntamenti: il 3 alle 21 al mercato di Sant’Ambrogio si ripercorre la storia del canto popolare italiano dall’inizio del 1900 fin dopo la fine della Grande Guerra. Nella memoria collettiva degli italiani, la tragedia della Grande Guerra si identifica con “’O surdato ‘nnammurato” (Il soldato innamorato) una delle più famose e struggenti canzoni napoletane con testo scritto da Aniello Califano e musicato da Enrico Cannio proprio nel 1915. Il 22 ottobre infine, nella Basilica di San Lorenzo, arriva Roi David, il salmo sinfonico di Arthur Honegger, da un dramma di René Morax con Coro e orchestra ‘Desiderio da Settignano’ diretti da Johanna Knauf.