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(Foto Daniele Magrini)

Se ieri ad essere interessati dai violenti nubifragi sono stati i residenti di Asciano, Monteroni, Buonconvento e Murlo, oggi a sopportarne i danni è toccato ai villeggianti della costa grossetana. Le spiagge più vicine alla foce dell’Ombrone, infatti, sono state ricoperte da migliaia di tronchi di albero e rami. Uno spettacolo surreale che ha impedito di poter usufruire delle spiagge a Marina e Principina, così come ha creato rischi alla navigazione  nelle acque vicine per la presenza di tronchi galleggianti non ancora spiaggiati. Nella notte, infatti, un vento di maestrale ha rispedito sulla terra i detriti. A farne le spese anche molti pesci rimasti intrappolati in questa rete che sulle spiagge ha creato un’autentica diga.

01 Ombrone
(Foto Daniele Magrini)

In questa foto di Daniele Magrini ecco tronchi e rami d’albero sulla spiaggia di Marina di Grosseto. «Ecatombe di tronchi e rami d’albero sulla spiaggia di Marina di Grosseto. L’Ombrone trascina anche qui i segni della devastazione subita, ancora una volta, dalla gente di Monteroni, Asciano, Buonconvento».

I commenti del giorno dopo Intanto, il giorno dopo si contano i danni. I primi ad intervenire sono gli agricoltori della Cia Siena che hanno subito allagamenti, frane e smottamenti, con intere produzioni agricole distrutte. «L’ennesima sciagura per la nostra agricoltura, con gravi problemi in gran parte della provincia, è il commento del presidente della Cia Siena Luca Marcucci. Mentre i commercianti, per voce del presidente di Confesercenti Siena, Carlo Conforti, chiedono alle istituzioni locali che «sia necessario valutare da subito lo stato di calamità naturale», e danno notizia che la loro stessa sede di Monteroni è stata allagata due volte in poche ore. «Per parte nostra – continua Marcucci – metteremo a disposizione le nostre strutture per assistere gli imprenditori nel far valere i loro diritti e contenere i disagi legati ai relativi passaggi burocratici».