20-cornia-2E’ nel Pisano, a Castelnuovo Valdicecina, il primo impianto al mondo che integra geotermia e biomassa e lo ha realizzato Enel Green Power, che ha collegato e allacciato alla rete, presso la centrale geotermica Cornia 2 un impianto che utilizza la biomassa per surriscaldare il vapore geotermico con l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica e la produzione elettrica del ciclo geotermico. All’impianto geotermico esistente, spiega una nota di Enel, «è stata affiancata una piccola centrale alimentata a biomasse vergini di ‘filiera corta’, di origine forestale prodotte in un raggio di 70 km calcolato in linea d’aria dalla collocazione dell’impianto: grazie alla biomassa, il vapore in ingresso alla centrale è surriscaldato per passare da una temperatura iniziale compresa tra i 150 e i 160 gradi a una di 370-380 gradi, cosicché aumenta la potenza netta per la produzione di elettricità sia per la maggiore entalpia del vapore, sia per il rendimento del ciclo legato alla minore umidità nella fase di produzione».

Sviluppo energetico, economico e occupazionale Secondo Francesco Venturini, Amministratore Delegato di Enel Green Power, l’impiego integrato di diverse tecnologie è «un importante passo avanti per il futuro delle rinnovabili» e l’impianto pisano, «come quello di Stillwater negli Usa, che unisce la capacità di generazione continua della geotermia a media entalpia con ciclo binario e il solare termodinamico, quello di Fontes Solar in Brasile, che integra l’eolico al fotovoltaico, permettono di ottimizzare i risultati e rappresentano un modello replicabile per aprire nuovi scenari di sviluppo energetico, economico e occupazionale».

Un investimento da 15 milioni L’investimento di Enel Green Power è stato di oltre 15 milioni di euro. La potenza di 5 MW incrementa la producibilità di oltre 30 GWh/anno e complessivamente, l’operazione consente un risparmio ulteriore di anidride carbonica che supera le 13 mila tonnellate annue e permette di dare lavoro, tra occupazione diretta e indiretta a 35-40 addetti.