poste-italiane.jpg«E’ stato un incontro utile. Abbiamo concordato sulla necessità di riaprire il tavolo della trattativa tra Regione e Poste italiane e di trovare soluzioni positive e condivise sul Piano di riorganizzazione degli uffici postali». Lo afferma il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dopo il colloquio avuto stamani con il sottosegretario allo sviluppo economico con delega alla comunicazione, Antonello Giacomelli.

«La riorganizzazione degli uffici postali non può avvenire a spese dei territori più marginali» «Giacomelli – continua il presidente – ha assicurato l’impegno del Governo a discutere con Poste italiane per far ripartire il confronto con Regione e Comuni. Lo stesso esecutivo, del resto, dopo il parere positivo sul piano di chiusure degli uffici dato, secondo quanto previsto da una norma del governo Monti, dall’ Autorità per le comunicazioni che doveva valutare il rispetto delle clausole sociali della convenzione Stato-Poste, si era attivato per verificare l’impatto sociale del programma». «Ho confermato al sottosegretario che la riorganizzazione degli uffici postali non può avvenire a spese dei territori più marginali e disagiati. A questo rischio – conclude Rossi – ci opporremo con tutte le nostre forze e facendo ricorso ad ogni legittima iniziativa politica e amministrativa».