Un vero e proprio evento che permetterà non solo di accogliere per la prima volta, da oltre 30 anni, un Papa nella città di Dante Alighieri, ma che sarà una lunga sequela di eventi che faranno di Firenze il cuore del mondo cristiano. Questo si prospetta per il 11 novembre prossimo quando arriverà all’ombra del Duomo del Brunelleschi il Santo Padre, Francesco I, che sarà coinvolto in una serie di iniziative sul fronte culturale-religioso, oltre che nella celebrazione di una Messa che si svolgerà nell’insolita location dello stadio Franchi di Firenze. A presentare il calendario degli appuntamenti piu’ importanti che attenderanno Jorge Mario Bergoglio fra poco meno di 4 mesi ci ha pensato questa mattina il sindaco della città Dario Nardella.
Papa Francesco a Firenze «Il tema della Conferenza episcopale sarà il nuovo umanesimo e tocca le corda della nostra città perché Firenze è stata la culla dell’umanesimo moderno – ha spiegato Dario Nardella –. Giusto che a tale evento partecipino tutti i cittadini con una serie di eventi politici, sociali e religiosi. Ho voluto confrontarmi con il nostro arcivescovo Giuseppe Betori su questo calendario di appuntamenti. È sotto gli occhi di tutti noi la questione religiosa ed il tema dell’integrazione cultural-religioso nelle grandi città moderne. Noi proponiamo 4 appuntamenti che scatteranno dall’11 settembre fino al 29 di ottobre».
Gli eventi legati alla visita papale nel capoluogo toscano «Il primo avvenimento – ha proseguito il sindaco – si terrà in Palazzo Medici Riccardi sul tema del nuovo umanesimo e vedrà la partecipazione di Ernesto Galli della Loggia. Il secondo appuntamento si affaccia al tema della politica e mette l’accento sulla questione dei rapporti fra l’Italia e l’Europa, con quest’ultima che viene solitamente percepita dai cittadini come modello negativo, declinato questo rapporto in particolare sul tema del lavoro. A questo incontro che si terrà nel Cenacolo di Santa Croce parteciperanno Anna Maria Furlan, monsignor Nunzio Galantino e il sottosegretario Sandro Gozi. Il terzo appuntamento vedrà invece sviluppato il tema della famiglia e si terrà il prossimo 2 ottobre nel rettorato universitario di Piazza San Marco con monsignor Vincenzo Paglia. L’ultimo incontro sarà svolto nel Salone dei Cinquecento il 29 ottobre e vedrà il faccia a faccia con il professor Joseph Quaireck e avrà come tema il confronto fra chi ha fede e chi non ce l’ha».
Entusiasmo per Bergoglio a Firenze «Accoglieremo Papa Francesco con entusiasmo e concentrazione – ha aggiunto Dario Nardella –. A questo programma ho registrato la partecipazione a tutti gli incontri del nostro arcivescovo monsignor Betori. La visita del Santo Padre sarà un momento storico perché sarà la prima visita del Papa a Firenze, e sarà un grande momento di riflessione sulla propria storia e sulla propria identità». «Lavoreremo in particolare sul tema del dialogo fra mondo laico e mondo cattolico – ha sottolineato Mario Benotti, capo della segreteria particolare del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Sandro Gozi –. Vogliamo fare di Firenze un luogo di incontro come accadeva fin dai tempi del sindaco La Pira. Il filo conduttore degli eventi che presentiamo è l’influenza religiosa nelle istituzioni del nostro paese. Abbiamo l’incognita del nichelismo e quindi è giusto che la gente chieda risposte in questo senso alla politica. Firenze ha una grande tradizione di luogo di dialogo interreligioso».