La priorità del Comune di Rapolano Terme è mantenere i servizi nonostante le difficoltà, proseguendo a dialogare con i cittadini che stamani (9 luglio) sono stati ricevuti dall’assessore con delega all’istruzione e ai servizi sociali, Perla Raffaelli, e dal responsabile dell’ufficio programmazione, Marco Anselmi. Un incontro costruttivo e chiarificatore con le famiglie che cercavano il confronto con l’amministrazione comunale in merito al bando di concessione dell’asilo nido (il cui esito verrà reso noto il 4 agosto con l’apertura delle buste) e sulla revisione delle spese per i servizi di scuolabus e mensa.
Il Comune intende continuare a garantire il servizio anche nel caso in cui il bando vada deserto. L’asilo nido non chiuderà e la sezione comunale (con due educatrici e un inserviente) rimarrà aperta. L’amministrazione, per venire incontro alle esigenze delle famiglie, sta lavorando per trovare soluzioni mirate a garantire anche l’apertura della seconda sezione. «Il Comune di Rapolano Terme – ha sottolineato il sindaco Emiliano Spanu – non ha mai dichiarato, tanto meno attraverso una lettera inviata ai cittadini, di voler chiudere l’asilo nido. C’è chi sta strumentalizzando la vicenda. Da parte nostra, invece, c’è piena apertura al confronto, anche in un momento di oggettiva difficoltà in cui siamo chiamati a fare dei sacrifici per esigenze di bilancio. Trasparenza e correttezza da sempre sono i pilastri fondanti della nostra amministrazione ben lontano da chi, come in questa vicenda, serpeggia tra la folla creando inutili allarmismi con informazioni scorrette al solo scopo elettorale. L’obiettivo primario resta quello della salvaguardia dei servizi. Gli uffici competenti e tutta l’amministrazione comunale – ha concluso Spanu – sono e rimarranno sempre a disposizione per eventuali chiarimenti e richieste».
La tariffa unica per i servizi di scuolabus e mensa, sempre funzionale al mantenimento degli stessi, sarà soggetta a revisione il prossimo anno scolastico, così come richiesto dai genitori e così come è pratica fare ogni anno. «Negli ultimi sei anni – ha precisato l’assessore Perla Raffaelli -, le tariffe di questi servizi sono state le più basse della zona, a testimonianza della volontà dell’amministrazione di alleggerire il più possibile le spese che gravano sulle famiglie con bambini in età scolare. Nel futuro non calerà l’attenzione del Comune in questo senso e, non appena il bilancio lo permetterà, ci sarà un’ulteriore revisione dei costi dei servizi a favore delle famiglie. In questa fase delicata dettata essenzialmente dai tagli statali e dall’armonizzazione del bilancio è necessario uno sforzo da parte di tutti».